CASTEL DI LAMA  – Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Mauro  Bochicchio replica alle accuse mosse dall’Amministrazione Ruggieri sulla questione della Fiera del SS. Crocifisso.
In una nota, l’esponente pentastellato ricorda gli epiteti utilizzati dal primo cittadino lamense: “Burattini al servizio dei vecchi burattinai”, “nuove comparse” e soprattutto “incapaci”: con questi termini il sindaco Francesco Ruggieri definisce il MoVimento 5 Stelle lamense. Noi ne prendiamo atto con un sorriso ed andiamo avanti per la nostra strada consapevoli che chi oggi ci definisce incapaci è la stessa persona che utilizza le lettere di altri primi cittadini del passato per fare gli auguri di Natale ai propri. Questo continuo guardare al passato, come nel caso degli auguri di Natale, è sintomatico dell’incapacità e della non volontà di voler guardare al presente prendendosi le dovute responsabilità. Secondo questa maggioranza essere riusciti a fare meglio dei passati amministratori (e in alcuni casi ci voleva davvero poco!) li rende immuni da qualsiasi controllo e richiesta di chiarimento. Ci accusano di “creare sospetti e veleni” solo oggi per coprire qualcuno: niente di più falso. Per l’ennesima volta il sindaco è smentito dai fatti. Riguardo l’edizione 2014 della fiera era già stata presentata un’interrogazione (firmata da tutti i consiglieri di minoranza, tra cui anche Ersilio Corradetti) sulla opaca gestione degli spazi di sosta. Questa non è una richiesta di chiarimento?
A distanza di un anno (con Ersilio Corradetti oggi assessore a stipendio pieno) si ripete lo stesso identico film con gli introiti dei parcheggi non rendicontati ma i costi dei “volontari” che vi lavoravano a carico della comunità di Castel di Lama. L’amministrazione di Ruggieri si vanta di aver fatto lavorare giovani disoccupati, ma anche chi chiaramente non lo era ha comunque ricevuto rimborsi spese dopo essersi autoassegnato forniture per oltre 2000 euro. “
Prosegue Bochicchio: “Un’amministrazione seria e responsabile se riceve un documento in cui viene spiegato come, nella rendicontazione definitiva, manchino almeno 22.000 euro (ma potrebbero essere anche tre volte tanto) si attiverebbe fin da subito con interventi mirati a verificare se quanto segnalato corrisponda al vero. Il nostro disastroso bilancio comunale può rinunciare cuor leggero a tutti questi mancati introiti? Invece l’intera comunità è costretta ad assistere alla solita vecchia politica che, per difendere gli amici degli amici, si volta dall’altra parte: nega l’esistenza dei parcheggi a pagamento, nega l’esistenza della sponsorizzata “Cena Rinascimentale” a pagamento, non rendendosi conto che la Pro Loco per distribuire cibo e bevande, nonostante abbia operato gratuitamente su aree pubbliche, abbia perso soldi (incassando 38.837 euro a seguito di una spesa di oltre i 40.000 euro), mentre gli altri espositori (che hanno pagato per sostare nell’area fiera) ne hanno guadagnato.
Le parole del sindaco sono l’ennesima prova dell’amministrazione di non voler affrontare e risolvere dei problemi reali nascondendosi dietro i soliti slogan.”
Conclude la nota del M5S: “Come gruppo M5S lamense siamo assolutamente a favore della gestione pubblica dell’evento purché quest’ultima sia trasparente e porti reali benefici alla collettività, per questo invitiamo la rosicata maggioranza del sindaco a prendersi tutte le responsabilità discutendo la mozione in Consiglio Comunale. In più intendiamo ribadire ancora una volta la nostra totale indipendenza dalle logiche cui il sindaco è abituato: la nostra priorità è tutelare la collettività per questo abbiamo presentato una nuova mozione per fare luce anche sulle edizioni passate della Fiera SS Crocifisso. Questa sarà una buona occasione per vedere chi vorrà veramente fare chiarezza e chi invece preferirà che tutto rimanga torbido per continuare a spararla grossa sui giornali senza mai mettere in pratica alcun concreto atto amministrativo.
Siamo curiosi di vedere se il sindaco Ruggieri avrà il coraggio di fare chiarezza anche su se stesso, dato che su quei banchi di maggioranza Rossini lui un tempo era seduto approvando tutte le gestioni che adesso rinnega. Avrà il coraggio di alzare la testa o difenderà, in maniera silente, gli atti delle passate amministrazioni come ha sempre fatto sino adesso come nel caso benzinaio, nel caso bollette Enel non pagate e nel caso Atletico Piceno, che sono costate alla comunità lamense almeno 150.000 euro grazie anche ai suoi voti da assessore e sindaco?”

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