ASCOLI PICENO – La partita del 23 aprile a Terni contro la Ternana può rappresentare un importante passo verso la salvezza per l’Ascoli Picchio.

La vittoria è l’unico risultato da tenere in considerazione.

Devis Mangia, alla vigilia del match che inizierà alle 15, ha affermato: “Se qualcuno pensasse che io stessi diventando un ascolano per me sarebbe un onore. Io non sono uno di quelli che dice ‘voglio tizio’  ma ‘voglio quella caratteristica’. Il momento della stagione è di patos e mi piace. La Ternana ha qualità importanti nel reparto offensivo, una partita complicata. Noi dobbiamo riprendere a fare punti sfruttando le nostre caratteristiche. Paura di retrocedere? No, è una sana tensione che pervade non solo la gente di Ascoli ma tutte quelle 10 squadre che devono ancora lottare per la salvezza – aggiunge il mister dell’Ascoli – Questo sentimento, unito alla consapevolezza di quello che si è capaci di fare è il modo giusto di vivere queste giornate. È lo spirito di chi può determinare il proprio destino. Due squalificati (Addae e Petagna) con Giorgi e Almici out. Gli altri li porto tutti. Benedicic e Mengoni non assaggiano il campo da tanto, più sono lunghi più è difficile tornare in campo – conclude Devis Mangia – Ma i giocatori che al livello nervoso stanno bene servono tanto a questo punto. Agonismo e aggressività? Dobbiamo esser bravi a canalizzare l’egoismo positivo in certi momenti della gara”.


Copyright © 2024 Riviera Oggi, riproduzione riservata.