CASTEL DI LAMA – Il Pd di Castel di Lama, per bocca del suo segretario, Enrica Pieragostini ribadise la netta contrarietà “circa la possibilità che si rediga un nuovo progetto di smaltimento dei rifiuti che continui a contemplare Relluce come discarica, vogliamo come circolo PD di Castel di Lama ribadire la nostra netta contrarietà all’ ipotesi di questo genere. Abbiamo accolto con entusiasmo e soddisfazione l’iter procedurale intrapreso dal presidente della provincia Paolo d’Erasmo fin dal suo insediamento avvenuto due anni fa che ha portato alla non realizzazione della sesta vasca per circa 1300 tonnellate di rifiuti, su cui tutta la comunità di Castel di Lama aveva espresso preoccupazione e timore.  Continuare ad insistere con egoismo ed improvvisazione, così come in questi anni è stato portato avanti dalle amministrazioni comunali di centro destra di Ascoli Piceno, ha destato da sempre la contrarietà delle comunità più colpite da questa improvvisazione e cioè i comuni di Castel di Lama ed Appignano del Tronto. Ora apprendiamo dalla stampa che due società Piceno Ambiente ed Ascoli Servizi vorrebbero riproporre tale ipotesi, senza per altro aver avuto l’approvazione dell’Ata (conferenza dei sindaci), ma come al solito dal solo comune di Ascoli Piceno, il quale evidentemente vuole continuare a trarne beneficio a buon mercato”.

Prosegue la segretaria dem: “Purtroppo ancora una volta dobbiamo registrare con amarezza la latitanza dell’amministrazione comunale di Castel di Lama sui problemi reali dei cittadini, non registriamo nessuna presa di posizione  e nessuna iniziativa perché tale ipotesi venga scongiurata e pertanto chiediamo che il sindaco Ruggieri si faccia insieme a tutti noi interprete di questo nuovo ed ulteriore pericolo che desta sgomento e preoccupazione in tutta la comunità lamense, quindi dichiariamo la nostra disponibilità a partecipare per contribuire a tutte le iniziative che l’istituzione locale di Castel di Lama vorrà intraprendere”.


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