ASCOLI PICENO – Costruire un ponte stabile tra il mondo della scuola e il sistema delle imprese. Ridurre il più possibile la distanza oggi esistente tra offerta e domanda di lavoro. Offrire alle scuole occasioni di confronto periodiche, per essere sempre aggiornate sulle opportunità e sulle nuove direttrici di sviluppo delle imprese. Supportare i docenti ad orientarsi sui reali bisogni delle aziende, in particolare di quelle locali. Con questi obiettivi, Confindustria Ascoli Piceno in stretta collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche, Ufficio IV Ambito Territoriale di Ascoli Piceno, ha organizzato il primo di una serie di incontri “Orientadocenti”, con il coinvolgimento di tutti i rappresentanti degli Istituti Scolastici di secondo grado della Provincia, impegnati a vario titolo e ruolo nei percorsi di alternanza scuola – lavoro.

A fare gli onori di casa, Simone Mariani, Presidente di Confindustria Ascoli Piceno, Abramo Levato, delegato all’Education e promotore dell’importante iniziativa e Bruno Costantini, Presidente della Sezione Metalmeccanica nonché delegato all’industrializzazione di Confindustria Ascoli Piceno. Il mondo delle scuole è stato rappresentato da  Simona Flammini referente dell’Ufficio Scolastico, con il quale Confindustria   coordina le iniziative proposte e di favorire sempre di più e meglio il dialogo tra scuola e impresa.

“Orientadocenti” ha visto la partecipazione di oltre 100 persone tra docenti, imprenditori e studenti e il delegato all’Education di Confindustria Ascoli Piceno, Abramo Levato, nell’esprimere soddisfazione per il successo , evidenzia “ il progetto nasce dalla considerazione   che per rendere sincroni i percorsi didattico – formativi proposti dalle scuole e i profili professionali richiesti dalle   imprese, è indispensabile far conoscere ai docenti quelle che sono le caratteristiche attuali e le prospettive future del tessuto imprenditoriale locale e dell’economia in generale. Dobbiamo rafforzare il dialogo con chi deve ogni giorno confrontarsi con gli studenti, educandoli e preparandoli ad entrare nel mondo del lavoro”. “Basti pensare – continua Abramo Levato – che in Italia il 40% della disoccupazione giovanile non dipende dal ciclo economico ma è collegata al disallineamento tra la domanda di competenze che le imprese richiedono e ciò che le scuole effettivamente offrono”.

Simone Mariani, Presidente di Confindustria Ascoli Piceno precisa “il rilancio dell’economia locale si deve fondare su un rapporto sempre più stretto e proficuo tra il sistema delle imprese e quello dell’istruzione e della formazione.   Stiamo lavorando su diverse progettualità condivise con le scuole nella convinzione che la qualità del capitale umano sia il fattore più importante e determinante per rafforzare la competitività delle imprese e accrescere l’attrattività di un territorio”. “In un anno decisivo per il Piceno, viste le nuove prospettive di sviluppo offerte dalla definizione nazionale di un Progetto di Riconversione e Riqualificazione Industriale da parte di Invitalia, è indispensabile sincronizzare i percorsi d’istruzione e formazione con gli obiettivi strategici del territorio”.

L’incontro   è stata anche l’occasione per la presentazione di “Allenarsi per il Futuro. Idee e strumenti per il lavoro che verrà” libro di Stefano Cianciotta, editorialista e opinionista economico, e Pietro Paganini, esperto di innovazione e sviluppo economico.  Utile   l’intervento del Presidente della Sezione Metalmeccanica, Bruno Costantini, e dalla testimonianza   dell’imprenditore Ottavio Medori. “Il nodo da sciogliere sul fronte lavoro si chiama anche formazione – ha detto Bruno Costantini. La nuova produzione vedrà al centro la capacità di progettazione, il problem solving e l’alto livello di conoscenze tecniche del lavoratore. Con l’industria 4.0 sta nascendo un nuovo modello di fabbrica automatizzata, non senza più lavoratori, ma una fabbrica con all’interno più progettisti e creatori. Misure come l’apprendistato scolastico, l’apprendistato di ricerca, lo sviluppo degli Istituti Tecnici Superiori non sono quindi meno importanti di politiche volte alla riduzione del costo dell’energia, del costo del lavoro o della burocrazia”. Sono stati premiati gli studenti più meritevoli della provincia nel progetto di alternanza scuola –  lavoro promosso da Confindustria Ascoli Piceno.

Sono stati premiati gli studenti delle seguenti Scuole: Istituto d’Istruzione Superiore “A. Capriotti” di San Benedetto del Tronto, Liceo Scientifico “A. Orsini” di Ascoli Piceno, Liceo Scienze Umane “T. Relucenti” di Ascoli Piceno, Istituto Tecnico Statale “Giuseppe Mazzocchi” di Ascoli Piceno, Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Umberto I” di Ascoli Piceno, Istituto di Istruzione Superiore“G. Sacconi” di Ascoli Piceno. Menzioni speciali alle aziende SABELLI Spa di Ascoli Piceno e IMAC Spa di Montefiore dell’Aso, che hanno dato disponibilità ai due studenti più meritevoli di svolgere un tirocinio formativo di due mesi all’interno dei propri stabilimenti.


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