CASTEL DI LAMA-  L’Associazione Sportiva Santa Maria di Castel di Lama ha organizzato in questo secondo week end di luglio uno stage di tre giorni per ragazzi del settore giovanile. Lo stage che si è svolto presso il campo di Piattoni è stato un vero e proprio successo, tantissimi i ragazzi che hanno svolto esercizi tecnici e partite insieme all’ex calciatore di serie A, Pietro Maiellaro e Michele Perna. Gli organizzatori si sono detti molto soddisfatti del risultato ottenuto anche per la grandissima disponibilità dei due tecnici e per l’impatto avuto con i ragazzi.

Pietro Maiellaro, ex calciatore di Bari e Fiorentina in serie A, ha evidenziato come la struttura di Castel di Lama sia un vero e proprio fiore all’occhiello, “una struttura che può ospitare tanti stage e tornei estivi, momenti di sport e di socializzazione  che possono accrescere i ragazzi del settore giovanile sia da un punto di vista tecnico-calcistico che umano”. Insieme a lui anche Michele Perna, ex calciatore professionista e amico di sempre che da ormai trent’anni lavora con i settori giovanili e con i camp estivi di società come Inter e Milan.

Michele Perna: ” Tre giorni che mi hanno rigenerato e dato entusiasmo come quello che ho visto nei ragazzi, quello che penso è che qui si può fare molto, il territorio lo permette e se si lavora in sinergia si possono ottenere bei risultati.”

Il Maradona del Tavoliere delle Puglie, così veniva soprannominato  il fantasista di Lucera, Maiellaro, paragoni illustri e gol memorabili un vero e proprio re a Bari, una stagione alla Fiorentina insieme a Batistuta e un’annata che rimarrà sempre nei cuori dei tifosi del Cosenza. Oggi a Castel di Lama ad insegnare calcio ad aspiranti calciatori, Pietro come è nata questa collaborazione e quali spiragli intravedi per il futuro?:“Una collaborazione nata soprattutto da un’amicizia e un rapporto di stima con uno degli organizzatori, parlando ci è venuta questa idea ed è stata una bella esperienza penso che anche in futuro si possa fare qualcosa di buono. Noi ci mettiamo tutta la nostra passione.”

Un gol memorabile in Cosenza-Fiorentina, stagione ’93-’94, dribblando cinque avversari, ce lo racconti?:” Un gol di puro istinto, Gigi Marulla, mi passa una palla a centrocampo, io parto supero un’avversario, poi un altro poi vedo che arrivano due difensori nell’incertezza mi dico dentro di me che devo andare avanti e poi mi ritrovo davanti a Toldo in area ed infilo in rete.”

E poi quel gol al Milan che spezza l’imbattibilità di Sebastiano Rossi:“Anche quello un gol di istinto, un pallonetto memorabile.”

Oggi allenatore dell’A.s.d. Pietramontecorvino, una cavalcata dalla 2° categoria prima allenata proprio da Perna e poi ora con te alla guida: “Una stagione in cui abbiamo raggiunto una salvezza tranquilla, un percorso che ha iniziato Michele con una serie di promozioni, poi lui ha deciso di tornare ad allenare nel suo paese e visto il nostro rapporto di amicizia ho proseguito il percorso che aveva  iniziato.”

Come è cambiato il calcio negli ultimi anni, perché non ci sono più i talenti degli anni ’80 e ’90?:“Prima in Italia arrivavano solo talenti, gli stranieri che venivano qui erano fenomeni, poi il calcio è cambiato e si è data più importanza alla parte atletica, oggi i giocatori sono prima atleti. Si è persa la purezza della giocata, la creatività e forse non c’è più spazio per la fantasia. Poi non è stata data la giusta importanza ai settori giovanili.”

E Perna aggiunge:”Ora non c’è più purezza ma il calcio è un gioco semplice..”

 


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