CASTEL DI LAMA – Incassa un altro successo la Fiera del SS Crocifisso. A Castel di Lama si è registrato il tutto esaurito nei quattro giorni dedicati alla Rassegna Interregionale dell’Agricoltura. Un cult per gli addetti del settore, ma non solo. Il ritorno dei giovani è stato uno dei punti di forza della 22esima edizione, organizzata da Comune e Pro Loco, con il coordinamento di Andrea Calvaresi.

“Ancora una volta siamo riusciti a superare quota 50 mila visitatori – dice il sindaco Francesco Ruggieri, visibilmente soddisfatto – c’eravamo posti degli obiettivi importanti, come riportare in Fiera i più giovani, che non erano più incuriositi a frequentarla. La scelta del concerto de La Rua sabato sera ci ha dato ragione. Un risultato incredibile: presenti circa 10 mila persone, così come i ragazzi hanno frequentato ogni notte i nuovi spazi del garden_Room. Ma sono stati tanti i giovani protagonisti in prima persona, che si sono adoperati come volontari negli stand dell’area espositiva”. 

Molto apprezzata anche la madrina, la bella fermana Carlotta Maggiorana, volto di SportMediaset dai paddock della Super Bike. La 24enne si è calata subito nella parte posando vicino a uno dei trattori d’epoca che poi domenica hanno sfilato nella giornata di chiusura. Non si è ancora conclusa invece la raccolta fondi pro-terremotati.

“I visitatori hanno dimostrato anche un grande cuore nei confronti delle popolazioni colpite dal sisma – conferma Ruggieri – ma continueremo nella vendita dei gadget anche nei prossimi eventi in programma con la Pro Loco e alla fine consegneremo tutto al sindaco di Arquata, con il quale sono in stretto contatto”.

Come già accadde nell’edizione della Fiera nel 2004, l’unico neo forse l’assenza dei bovini, tra i tantissimi animali dell’area zootecnica, a causa di un focolaio di Blue tongue a un chilometro di distanza: “Ci è dispiaciuto del blocco alla razza bovina marchigiana – ha spiegato Calvaresi – ma in accordo con il servizio veterinario, non abbiamo voluto mettere  a rischio la salute degli animali, che sono una fonte di reddito per i nostri allevatori. Nonostante questo, una bella novità è stata la presenza dei frati del convento di Rotella, che hanno portato in esposizione i loro animali, promettendo nel prossimo anno, di allestire un intero padiglione espositivo”.


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