ASCOLI PICENO – Nella mattinata dell’8 settembre, proprio mentre era in corso l’operazione di cerchiaggio e messa in sicurezza della torre Civica di palazzo dei Capitani (CLICCA QUI PER L’ARTICOLO) i tecnici del Comune di Ascoli Piceno hanno perlustrato e indagato, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, le condizioni complessive dei campanili di San Francesco.

“Parliamo della chiesa simbolo di Ascoli, insieme al Duomo- sottolinea il sindaco Guido Castelli-. È lì dal 1265: rientra tra i simboli più importanti e significativi della nostra città. Sono arrivate buone notizie. Non ci sono lesioni e non c’è necessità di interventi di messa in sicurezza”.

Le scrupolose indagini condotte hanno infatti escluso che il sisma possa aver determinato alcun tipo di sconnessioni e fessurazioni. “Nonostante alcune strampalate voci – aggiunge Castelli- abbiamo accertato la totale assenza di pericoli per quanto concerne le torri della chiesa di San Francesco”.

Ascoli Piceno è una città storica e sono stati diversi i danni subiti a causa del forte terremoto del 24 agosto. “Resta l’obbligo della massima attenzione nel monitorare le condizioni generali del nostro abitato- evidenzia ancora il primo cittadino-. E’ importante comunque sottolineare le buone notizie che arrivano dalla chiesa di San Francesco che fanno il paio con quelle relative alla torre campanaria di Santa Maria Intervineas, anch’essa illesa”.


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