ASCOLI PICENO – Entro novembre saranno ultimati interventi per circa 2 milioni di euro sulle strade provinciali e nei primi mesi del nuovo anno saranno completate tutte le opere di manutenzione straordinaria finanziate con le risorse del Patto per l’Agricoltura e la Pesca per un importo complessivo di 2 milioni e 600 mila euro. Tra i lavori, già conclusi ad agosto e metà settembre, si segnalano: la sistemazione della Salaria in località Brecciarolo per 165 mila euro, le opere di consolidamento di importo per 473 mila euro sulla S.P. n. 1 Rosso Piceno Superiore e gli interventi di manutenzione straordinaria per 405 mila euro sulla S.P. 232 Delle Grazie, la S.P. 158 Tre Camini e la S.P. 22 Cossignano Carassai Valdaso. In dirittura di arrivo, entro fine mese, i lavori sulla viabilità della zona collinare spartiacque tra il fiume Aso e il torrente Tesino con interventi per 105 mila euro sulle strade provinciali: 144 Santissima Annunziata, S.P. 218 Sant’Emidio e la S.P. 14 Castel di Croce. Entro poche settimane saranno inoltre completati i lavori di manutenzione straordinaria per 50 mila euro sulla S.P. 58 Montevarmine ed è in fase di costante avanzamento la sistemazione della S.P. 73 Ripaberarda che collega diversi comuni con lavori dell’importo di circa 1 milione e 73 mila euro che saranno ultimati entro novembre. Ad ottobre, con le autorizzazioni della Soprintendenza, si riattiverà l’iter per gli interventi volti all’eliminazione di dissesti presenti sulla S.P. 23 Cuprense in territorio del Comune di Ripatransone. In questo caso i lavori dell’importo di 105 mila euro si erano momentaneamente rallentati per la scoperta di un muro medioevale.

“Nel biennio 2015 – 2016 la Provincia ha investito circa 5 milioni di euro sulle strade di competenza con l’attivazione di oltre 60 cantieri ed interventi già completati o in fase di ultimazione – evidenzia il Presidente Provincia Paolo D’Erasmo – tutte risorse, tengo a precisare, ottenute senza contrarre un euro di mutuo ma derivate da azioni di recupero di fondi ministeriali e regionali o altri crediti. Entro la prossima primavera verranno appaltati e realizzati interventi per circa 800 mila euro con fondi della calamità del marzo 2015 e puntiamo, nel bilancio 2016 in fase di approvazione, a riservare ulteriori risorse per opere di manutenzione straordinaria sulla viabilità”.

La situazione della viabilità è ovviamente complicata dall’emergenza terremoto, con numerose arterie e ponti danneggiati a seguito delle scosse. La Provincia, in somma urgenza, ha speso 100 mila euro per tenere aperte, nei primi giorni dopo il sisma, le vie di collegamento con le zone rosse e consentire ai mezzi di soccorso e della Protezione Civile di affluire e operare nei centri devastati. Tuttavia, attualmente, rimangono chiusi alcuni tratti di strade provinciali fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e pubblica incolumità. Si tratta della S.P. 129 Trisungo – Tufo interdetta al traffico in diversi punti, comprendenti la frazione di Pescara del Tronto e il centro abitato di Arquata, a causa degli edifici e delle mura cittadine pericolanti.

Altra arteria chiusa è la S.P. 89 Valfluvione, in territorio del Comune di Montegallo, in corrispondenza dei centri abitati di Piedilama e Pretare sempre per fabbricati pericolanti. E’ questa una strada strategica in quanto costituisce l’unica alternativa in caso di chiusura della Salaria all’altezza di Arquata. Analoghi provvedimenti di chiusura sono vigenti per la S.P. 34 Nursina, comprendente il centro abitato di Capodacqua e la S.P. 67 Polverina – Propezzano nel Comune di Montegallo. E’ inoltre sotto stretta osservazione la S.P. 20 Colle.


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