ASCOLI PICENO – Ascoli poco incisivo e con poca inventiva lascia campo ai rivali dello Spezia, una squadra costruita per vincere con una panchina di lusso, basti pensare al solo Granoche. Ascoli che deve fare a meno di Cacia, scende in campo con il classico 4-3-3, Aglietti schiera Mengoni e Augustyn centrali con Mignanelli e Pecorini sui lati, a centrcampo Bianchi in cabina di regia è affiancato da Carpani e Cassata, in avanti Orsolini e Gatto con Favilli centravanti.

I bianconeri giocano bene e sempre in pressing, nonostante la stanchezza delle 5 partite ravvicinate,  Spezia che  controlla abilmente ed è subito pronta a colpire con Nenè un cecchino sotto porta nelle due occasioni che lo portano a infilare Lanni. Difesa ballerina che si fa tagliare più volte dalle palle diagonali che arrivano dal centrocampo, Lanni è bravo in alcune occasioni a deviare in corner, merito anche al cportiere avversario Chichizola che in alcune occasioni compie dei veri e propri miracoli come sul tiro di Gatto nella seconda frazione. Poi l’Ascoli ci prova inserendo anche Perez, i risultati si vedono e lo Spezia si difende con tutta la squadra, tre rigori negati al picchio  e pubblico che si scalda, a parte gli episodi però si doveva e poteva fare di più anche se l’assenza di Cacia si è fatta sentire, ottimo però l’impatto di Perez nel finale.

Mister Di Carlo, Spezia:”Oggi bellissimo primo tempo, abbiamo creato tutto quello che si è preparato, giocate in velocità abbiamo sfruttato la stanchezza dell’Ascoli che veniva da 5 partite consecutive, loro hanno provato a riaprirla e noi invece abbiamo cercato il terzo gol. Siamo arrivati con l’atteggiamento giusto, se ad Ascoli vieni morbido perdi le partite, abbiamo meritato sopratutto nel primo tempo. Cuore e coraggio abbiamo difeso e attaccato da squadra. Vittoria che ci da fiducia ma il campionato è lungo. Siamo sulla strada giusta.”

Chichizola, portiere dello Spezia:”Ho fatto si una parata importante, la differenza l’abbiamo fatta nel primo tempo, nel secondo abbiamo fatto bene sapevamo che non era un campo facile. Non pensiamo alla classifica ma a migliorare.”

Alfredo Aglietti, tecnico dell’Ascoli:”Spezia cinico al massimo nelle due occasioni che ha avuto.Il calcio è un gioco di squadra dove le statistiche non contano. Non era facile, c’abbiamo provato in tutti i modi, in campo non ho visto tutta questa differenza tra loro e noi. Due gol facili, sul primo c’era un netto fallo su Favilli, ma dobbiamo essere più cattivi sulle fasce e non far passare questi palloni, abbiamo preso il secondo gol con un cross dalla trequarti. Dobbiamo stare più attenti. Oggi si è vista la differenza di esperienza. Io analizzo la prestazione non posso dire niente ai ragazzi ci hanno messo tutto quello che hanno anche se dopo 5 partite ravvicinate ma oggi non posso rimproverare nulla. Pero il calcio lo fanno anche altre cose sopratutto la concentrazione che ci è mancata. Gli arbitri qui ad Ascoli soffrono, sono molto attenti a non fischiare a nostro favore, parlo della direzione complessiva non delle situazioni in area. Cacia non c’era ma Favilli ha fatto bene anche se certo quando mancano certi giocatori parlo anche di Giorgi ovviamente manca l’esperienza. Anche oggi siamo partiti con tre ’97. Bene Perez che è andato vicino al gol ci voleva la sua prestanza fisica.”

Simone Pecorini:”Nel primo tempo abbiamo fatto meno e nel secondo tempo abbiamo cercato di recuperare. Siamo stati sfortunati. Sui gol abbiamo commesso degli errori in fase difensiva. Nell’intervallo ci ha incitato e abbiamo parlato anche tra noi perchè avevamo capito che così non andava bene.”


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