Di Valentina Trenta

ARQUATA DEL TRONTO – “L’aiuto di Renzi è concreto, ci ha promesso di rimanere presente sul territorio e di continuare a darci una mano”.

Così il vicesindaco Michele Franchi, impegnato costantemente per risolvere le questioni più importanti a seguito dell’incontro con il premier Renzi avvenuto l’11 ottobre ad Arquata del Tronto insieme al commissario straordinario Errani e il capo della Protezione Civile Curcio. Pensieri raccolti anche dopo l’approvazione da parte del Governo del decreto post sisma.

“Il rimborso totale per le seconde case ci rassicura per una ricostruzione completa dei nostri paesi. Le prossime mosse dell’amministrazione comunale – spiega Franchi – riguardano il decreto, cercheremo di approfondirlo e studiarlo, per dare le risposte alle richieste dei cittadini.”

Per la realizzazione della scuola: “Stiamo rispettando il crono-programma, entro il 15 novembre i ragazzi entreranno nei moduli della struttura semi-definitiva. Quando sarà pronta la struttura definitiva, tali moduli saranno riqualificati con biblioteca e aule studio”.

La piattaforma verrà consegnata dagli Alpini, nel prossimo weekend. “Successivamente, la fondazione Rava con la ModulCasa inizieranno a montare i container”.

Gli obiettivi primari sono: “La riqualificazione della zona rossa nei vari paesi, la messa in sicurezza delle prime e delle seconde case. In questo modo, potremmo far rientrare prima possibile gli abitanti nelle loro case e procedere alla verifica di agibilità delle strutture alberghiere del luogo”.

Per quello che concerne l’assegnazione delle casette di legno: “Saranno ribaditi i concetti fondamentali per i quali avranno accesso alle casette soltanto chi ha la dimora abituale, ovvero residenza fissa sul territorio. Saranno effettuati controlli sulle utenze, chi farà dichiarazione mendace sarà perseguibile con severe sanzioni da parte dell’amministrazione comunale”.

Nei centri che ospiteranno le suddette casette: “Faremo in modo di inserire anche bar, attività commerciali per farli diventare delle comunità vere e proprie”.

Il paese di Arquata rimane tra le priorità dell’amministrazione: “La situazione è complicata, poiché Arquata, dopo Pescara, è tra i paesi più colpiti. Molte case sono state rase al suolo, concluse le risoluzioni dell’emergenza iniziale, provvederemo a mettere in sicurezza tutte le abitazioni che non sono andate distrutte”.  

L’incontro con Renzi, Errani e Curcio è stato proficuo secondo il vice sindaco di Arquata: “Renzi è stato molto concreto, ha ribadito il rimborso totale per le seconde case, ci ha garantito il suo impegno costante nel capire le nostre necessità e trovare insieme le soluzioni ideali per far ripartire il nostro territorio”.


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