ASCOLI PICENO – Riportiamo una nota diramata dall’amministrazione comunale di Ascoli Piceno.

Terremoto, possibilità e modalità fissate del Decreto per il rimborso dei danni provocati agli immobili situati nel comune di Ascoli Piceno. Dichiarazione di Guido Castelli:

“Oggi a Bari, dove mi trovo per l’assemblea nazionale dell’Anci, ho incontrato Fabrizio Curcio, responsabile nazionale della Protezione Civile, con cui ho ulteriormente puntualizzato le possibilità e le modalità di rimborso che potranno riguardare gli immobili ubicati nel territorio di Ascoli Piceno. Curcio mi ha confermato quanto Vasco Errani mi aveva anticipato lunedì sera alla vigilia dell’adozione del Decreto. Ricapitoliamo quel che riguarda la nostra Città.

Nel caso in cui I tecnici Aedes, nel corso dei sopralluoghi effettuati su richiesta degli interessati attraverso gli appositi formulari, dovessero accertare il nesso causale tra lesioni al patrimonio immobiliare e sisma, il rimborso sarà pari al:

100% del danno nel caso di immobile privato che rappresenta l’abitazione principale del proprietario (prima casa);

100% del danno nel caso di immobile privato che – pur non rappresentando l’abitazione principale del proprietario (seconda casa) – è ubicato nel centro storico o nei borghi storici delle frazioni;

50% del danno nel caso di immobile privato che non rappresenta l’abitazione principale del proprietario (cd. seconda casa) e che è ubicato in zone diverse dal centro storico e dai borghi storici delle frazioni.

Sarà mia cura, una volta pubblicata la versione ufficiale del provvedimento, perlustrarne con accuratezza ogni comma. Mi riservo dunque di esprimere un giudizio più esaustivo all’esito della lettura del decreto ma già posso dire che le modalità di rimborso prima ricordate sono sicuramente soddisfacenti. Per il resto si vedrà”.


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