ASCOLI PICENO – La Provincia di Ascoli Piceno riceverà dallo Stato 3 milioni di euro per l’esercizio delle funzioni fondamentali e, a seguito, della ripartizione del contributo di 100 milioni di euro a livello nazionale per l’attività di manutenzione straordinaria della rete viaria. Somma a cui va aggiunta un’entrata non prevista dell’IPT (Imposta Provinciale Trascrizione) pari, per la nostra provincia, a circa 228 mila euro portando le risorse complessive per il Piceno a oltre 3 milioni e 200 mila euro. In particolare, dei 48 milioni di euro messi a disposizione per la gestione ordinaria delle funzioni, nelle Marche solo le Province di Ascoli e Pesaro Urbino usufruiranno del contributo di un milione e mezzo di euro.

Un risultato di notevole importanza per il nostro territorio e per nulla scontato ottenuto, in sede di complesse trattative al tavolo di lavoro con l’Upi Nazionale (Unione Province d’Italia), dal Presidente della Provincia Paolo D’Erasmo grazie alla preziosa collaborazione e alla sensibilità dei Presidenti delle altre province marchigiane che hanno dato il loro supporto fondamentale.

Il mio grazie di cuore – dichiara il Presidente D’Erasmova al Presidente dell’Upi Marche Antonio Pettinari e ai colleghi Presidenti delle Province di Pesaro Urbino Daniele Tagliolini, Ancona Liana Serrani e Fermo Aronne Perugini che hanno, ancora una volta, dimostrato concretamente grande senso di solidarietà istituzionale rinunciando a parte delle risorse spettanti a favore della Provincia di Ascoli Piceno, l’unico ente in pre-dissesto nelle Marche. La mia profonda gratitudine – continua D’Erasmova anche al Presidente dell’Upi Nazionale Achille Variati e a tutto il direttivo di cui mi onoro di far parte. Se l’Upi avesse optato per un criterio proporzionale secco invece di avviare un percorso partecipato che ha tenuto conto delle effettive esigenze di bilancio delle Province, si sarebbe determinata una situazione meno proficua per le Province di Ascoli Piceno e Pesaro Urbino. Infatti, in base ai criteri del numero di abitanti e dei chilometri di strade di competenza, alla nostra Provincia sarebbero toccate la metà delle risorse, anziché i 3 milioni di euro assegnati grazie all’azione congiunta dell’Upi Nazionale e dei Presidenti delle Province marchigiane che hanno adottato criteri di solidarietà rivolti alla salvaguardia della comunità territoriale. Pertanto – conclude D’Erasmoprosegue con incisività il difficile e positivo percorso di risanamento del Bilancio dell’Ente perseguito con tenacia dall’Amministrazione fin dall’inizio del mandato e rivolto ad assicurare gli equilibri economici e finanziari della Provincia continuando ad erogare i servizi ed a investire sul territorio soprattutto per strade, scuole e ambiente“.


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