ASCOLI PICENO – Il capoluogo piceno avrà il suo primo presidio dedicato alla riabilitazione, è stata inaugurata infatti la nuova struttura Santo Stefano. Il Centro intitolato a “Venerabile Marcucci”, Vescovo ascolano del XVIII secolo, con 80 posti letto sarà dedicato alla riabilitazione ospedaliera intensiva con elevati standard e apparecchiature tecnologiche, quattro piani di degenza che ospitano camere, palestre, ambulatori e servizi generali.

La cerimonia è stata preceduta da un convegno che si è tenuto presso le vicine scuole dell’Istituto Comprensivo Don Giussani, dopo il taglio del nastro, la benedizione alla presenza di S.E. Mons. Giovanni d’Ercole e una riflessione a ricordo del Venerabile Marcucci.

“Un segnale di speranza per il territorio. Nonostante tutto, Ascoli non si ferma e reagisce – dichiara il sindaco di Ascoli  Guido Castelli, riferendosi alla difficile contingenza legata al terremoto – anche il territorio di Ascoli, al pari degli altri territori provinciali, ha il suo primo vero presidio dedicato alla riabilitazione. E’ operativo, infatti, il nuovo Centro Santo Stefano che opera in sinergia con l’ospedale cittadino e con il territorio e che amplia di gran lunga la disponibilità nel territorio comunale di posti letto dedicati, appunto, alla riabilitazione post acuzie. Precedentemente, infatti, i posti dedicati alla riabilitazione in città erano i 20 della Casa di Cura San Giuseppe, dove Santo Stefano ha operato fino a poche settimane fa.”

Il convegno, presso l’Auditorium della scuola, si è aperto con l’illustrazione dell’attività del centro per poi passare alla discussione incentrata su “Le prospettive del Sistema Sanitario Nazionale e la programmazione delle attività nell’Area Vasta 5”. Presenti oltre al sindaco Castelli anche la Vice Presidente della Regione Marche Anna Casini, il responsabile del Centro Venerabile Marcucci Alberto Giattini, il responsabile del Dipartimento di riabilitazione Area Vasta 5 Alfredo Fioroni, il direttore Area Vasta Giulietta Capocasa, l’amministratore delegato Istituto di Riabilitazione Santo Stefano Enrico Brizioli e l’onorevole Luciano Agostini.

 

“Il terremoto può distruggere le memorie del passato – ha detto la vicepresidente Anna Casini – può compromettere il presente ma non ci toglierà il futuro. Ascoli guarda avanti e sa ripartire, anche sul fronte dei servizi sociosanitari, realizzati nell’ambito della programmazione regionale che sa rispondere alle esigenze dei territori.”

“Il Centro “Venerabile Marcucci” – ha detto l’AD Santo Stefano Enrico Brizioli – rappresenta per noi un passo importante nella direzione del potenziamento della nostra offerta di salute rivolta alla città di Ascoli ed al territorio limitrofo, in stretta collaborazione con la sanità pubblica per la quale intendiamo continuare ad essere interlocutore sinergico”.

 

 

 


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