MILANO – Durante l’incontro della presentazione Progetto Casa, la studentessa originaria di Arquata Monica Piergiovanni ha testimoniato al premier Matteo Renzi la volontà di dare il proprio contributo per la ricostruzione del comune montano.

Al Politecnico di Milano, si è aperto un dibattito nel quale è stata data la possibilità di parlare brevemente delle associazioni che si sono costituite.

“Il premier – dichiara la Piergiovanni, che fa parte dell’Associazione Arquata Potest e del progetto Ricostruiamoci – mi ha incoraggiato a non mollare, mi ha chiesto com’era la situazione ad Arquata attualmente e mi ha raccontato di aver parlato con molti ragazzi, in occasione dei funerali tenutisi ad Ascoli”.

“La ricostruzione – ha dichiarato Renzi – non dovrà essere imposta dalle scelte di governo ma fatta insieme alle persone, cercando di realizzare la visione futura di quelli che vivono il territorio.”

“Il messaggio che abbiamo lanciato – ricorda la Piergiovanni – è quello che tutti devono e possono fare qualcosa, in base alle proprie inclinazioni e capacità. Il premier ha preso a cuore la nostra causa, ma è fondamentale che anche il resto d’Italia lo faccia”.

La studentessa dichiara di aver ricevuto comprensione e solidarietà, spiegando che le iniziative dei privati sono molto apprezzate: ” “Non possiamo pensare di essere una popolazione capace solo di lamentarsi, bisogna partecipare”. 

 


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