SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Durante l’incontro con Vasco Errani, la popolazione di Arquata del Tronto ha partecipato in maniera massiccia. (CLICCA QUI)

A disposizione dei terremotati, un bus navetta ha condotto chiunque fosse interessato ad ascoltare il dibattito fino all’Auditorium di San Benedetto.

Dopo i vari interventi di Curcio, Errani e Ceriscioli, è stato riservato tempo per chi volesse sottoporre quesiti all’attenzione delle varie figure istituzionali.

L’opportunità di avere delucidazioni ha coinvolto diverse persone del territorio arquatano, fra le quali il medico curante Italo Paolini.

Il dottore ha espresso la proposta di “ organizzare una navetta, specialmente per i suoi pazienti più anziani, che hanno necessità di farsi visitare ad Arquata, nel container adibito momentaneamente a studio medico”.

Tra i vari interventi, quello di Sabrina Sbernola, consigliere comunale, la quale si è preoccupata di ricordare che “ nelle abitazioni sono ancora presenti i mobili, chiediamo pertanto una sollecitazione affinchè si possano trasferire anche in un magazzino comune messo a disposizione dagli enti preposti”.

È stata poi concessa la parola al titolare di un’impresa edile, Giuseppe Corradetti, che ha ricordato di “essere disponibile a diventare ausilio dei vigili del fuoco, per puntellamento degli edifici. Ha ribadito di essersi inscritto alla white list, che garantisce la trasparenza delle ditte appaltatrici per la futura ricostruzione”.

Daniele Colucci, di Pescara del Tronto, la frazione più colpita del comune, ha chiesto vicinanza alle associazioni che stanno emergendo, tanto che lo stesso Errani ha chiesto di organizzare dei tavoli di confronto.

La popolazione arquatana si è ritenuta soddisfatta dalle spiegazioni dettagliate del commissario Errani e del presidente della protezione civile Curcio.

È stata molto apprezzata la volontà di emergere e rinascere come comunità intera. Le istituzioni hanno promesso presenza costante e impegno nel rispondere a ogni tipo di esigenza.


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