ASCOLI PICENO – Gli studenti dell’Isc Sud di San Benedetto che cantano “Va Pensiero” nell’aula magna e che lo canteranno anche il 17 novembre in occasione dell’anteprima del “Nabucco” riservata alle scuole (ore 17) nel Teatro Ventidio Basso di Ascoli.

Il 19 novembre, invece, ore 20,30, il debutto della nuova produzione della Rete Lirica delle Marche con la prestigiosa firma di Pier Luigi Pizzi.

Ha vissuto un momento particolarmente bello il progetto, promosso dall’associazione Coro Ventidio Basso, per portare la lirica nelle scuole e dalla lirica prendere lo spunto per approfondire aspetti storici, sociali e tecnici della macchina teatrale. Ecco un modo intelligente per fare cultura tra i giovani e costruire spettatori consapevoli di domani.

Dopo il prezioso lavoro preparatorio degli insegnanti di musica Emanuela Antolini e Fabrizio Urbanelli, gli studenti dell’Isc Sud, guidato dal preside Ado Evangelisti, si sono incontrati, faccia a faccia, con un gruppo di coristi, una decina, guidati dal direttore Giovanni Farina il quale ha condotto una lezione davvero speciale immergendo i ragazzi nel mondo del melodramma e della musica. Sono stati approfonditi tutti gli aspetti di uno spettacolo lirico con l’intervento di cantanti e anche tecnici della scena spiegando il linguaggio musicale e quello verbale. Ai ragazzi è stato spiegato come ci costruire uno spettacolo: dall’esecuzione musicale al canto alla regia, alla scenografia, alle luci eccetera.

Il tutto in un clima informale e divulgativo. Entusiasti i ragazzi e la “compagnia” del Coro. Commovente l’esecuzione del “Va pensiero”, assurto a simbolo del lamento di ogni popolo oppresso e anelito di libertà, prima da parte degli studenti poi da parte dei coristi che sono impegnati nella produzione in scena sabato prossimo.

“Peccato che questi incontri preparatori alla recita di giovedì non si siano potuti effettuare ad Ascoli a seguito della chiusura delle scuole a causa del terremoto. Ma la scintilla è scoccata. Finalmente un progetto didattico e formativo di grande valore che bisogna assolutamente proseguire. Il Coro, in collaborazione con il Comune di Ascoli e la Rete Lirica delle Marche, ha predisposto un format davvero molto interessante destinato a fare scuola” hanno affermato gli organizzatori.

Il progetto ora entra nella seconda fase. Sono previsti le visite al Teatro Ventidio Basso con due “ciceroni” molto importanti: il prof. Stefano Papetti , direttore dei musei ascolani, guida i ragazzi alla scoperta del Teatro Ventidio Basso. Mentre Luciano Messi, sovrintendente di Macerata Opera Festival, e direttore anche delle produzioni della Rete Lirica delle Marche, illustra come nasce, dal punto di vista tecnico, uno spettacolo lirico.

Finalmente il Teatro Ventidio Basso torna protagonista e luogi di cultura a 360 gradi.


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