ASCOLI PICENO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, del consigliere regionale Piero Celani.

Il “virus” dell’uomo solo al comando, il cui portartore sano più illustre è il presidente del Consiglio Renzi, ha colpito anche la Giunta regionale, questa volta capitanata non da Ceriscioli, ma dalla sua vice Anna Casini.

La prova? La delibera di Giunta n°1319 del 3/11/2016, dove si decide, ignorando e calpestando tutti i passaggi istituzionali, di assegnare in occasione della prossima giornata delle Marche, che si terrà il 10/12 p.v. a Macerata, una edizione speciale del premio “Picchio d’Oro” alla Signora Chinyery Emmanuel, vedova di Chidi Namdi Emmanuel, il migrante nigeriano morto a Fermo lo scorso 5 luglio.

Il fatto, a parere dei Consiglieri Piero Celani di Forza Italia e di Sandro Zaffiri della Lega, è di una gravità inaudita, e dimostra ancora una volta la superficialità e l’incompetenza di una Giunta che non riesce ancora a calarsi nella realtà sociale, economica e culturale della nostra regione, valorizzandone le sue eccellenze.

Ed allora andiamo per gradi.

A parte la totale inopportunità di indicare quale premiata una persona che rischia di riaprire una ferita ancora non rimarginata nella Comunità marchigiana e in particolare in quella di Fermo, cosa c’entra la persona con il tema della giornata che si intitolerà “Donatori di speranza: i tanti volti della solidarietà nelle Marche”?

Forse la Giunta regionale in questi mesi ha vissuto su Marte, e non si è accorta che nel frattempo la regione è stata travolta dalla tragedia del terremoto, e in questa situazione di grande difficoltà per il popolo marchigiano, ci sono stati tanti, tantissimi esempi di solidarietà, tali da mettere in imbarazzo per una eventuale scelta, la Commissione proposta al premio?

A proposito di Commissione, ma quando mai è stata convocata?

E quando e dove si è riunita? Sorprende e sbalordisce il fatto che nella delibera si dica che il premio speciale sia stato deliberato dalla competende Commissione consiliare. Dice il Consigliere Celani: faccio parte di quella Commissione, posso confermare che mai ci si è riuniti, perchè mai convocati.

E suvvia, presidente Minardi, o chi per lei, non addossiamo la responsabilità ad un dirigente, la colpa è tutta politica, ed abbiate il coraggio e la trasparenza di assumervela tutta.

Infine, ma il Presidente e gli Assessori hanno mai letto l’art.2 della legge n. 26 del 1/12/2005, dove sono indicate le motivazioni per dare tale onorificenza, che devono essere assegnate .. “ad istituzioni e cittadini che si sono particolarmente distinti in attività culturali, sociali, politiche, economiche, scientifiche e sportive”?

E cosa c’entra in tutto ciò la Chinyery? Ed allora, si revochi immediatamente tale delibera e si convochi subito la competente Commissione consiliare per individuare un marchigiano, o una istituzione locale che possa meritatamente ricevere questa onorificenza, e si metta fine ad un’altra, pessima figura fatta dalla Giunta Ceriscioli.


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