OFFIDA – Il terremoto che ha colpito le Marche non danneggerà ulteriormente l’Economia, né il Turismo della regione. Lo hanno dichiarato con determinazione e all’unisono il Sindaco di Offida Valerio Lucciarini e il Sindaco di Pesaro Matteo Ricci, in occasione della firma, avvenuta nella mattinata di sabato 26 novembre a Offida, di un importante protocollo d’Intesa finalizzato alla promozione Turistica e Culturale dei territori da loro amministrati. I due amministratori hanno hanno ribadito l’importanza di guardare oltre il proprio confine e di mettersi in rete,  per una maggiore opportunità di sviluppo economico. Hanno presentato un’occasione di rilancio per le Marche in chiave squisitamente rossiniana.

Il 2018 sarà infatti un anno dedicato completamente al grande compositore pesarese, per i 150 anni dalla sua morte, avvenuta nel 1868, e sarà per questo istituito un comitato nazionale al quale presiederà anche Giorgio Napolitano. “Gioacchino Rossini era un compositore pop – commenta Ricci –  sfido chiunque a non conoscere le sue opere più famose, ma era anche un buongustaio: amava il cibo e il buon vino. Abbiamo pensato di valorizzare anche questo suo aspetto, coinvolgendo i territori famosi per le loro tipicità enogastronomiche. E non esiste altra città delle Marche che ha costruito un brand sul vino più di Offida”.

A questo proposito il Sindaco Lucciarini ricordando che Rossini, in effetti, paragonava l’appetito per lo stomaco all’amore è per il cuore, aggiunge: “Offida è la città del vino, con l’unica Enoteca regionale rimasta nelle Marche. In più, se sei anni fa si rischiava la liquidazione di Cantina Offida, oggi siamo qui, proprio in uno spazio da loro gestito e che vende i loro vini. Siamo orgogliosi di poter valorizzare la Docg offidana, attraverso eventi presenti in un cartellone di respiro internazionale come quello del 150esimo di Rossini. E se Pesaro è la città della musica, Offida è quella dei musicisti vista l’alta percentuale di cittadini che suonano”.

Lucciarini torna poi sul terremoto, sottolineando che anche se Offida è nel cratere e ha subito molti danni, gli offidani non si sentono in difficoltà: “Non è nelle nostre corde. La capacità e l’ambizione di sentirci sempre protagonisti ci fa fare sempre passi avanti anche verso altre realtà con cui ci piace confrontarci. Anche le più grandi, come quella di Pesaro”.


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