REGGIO CALABRIA – Blitz contro la criminalità. Sono stati effettuati 14 arresti tra tra la provincia di Reggio Calabria, a Roma, ad Ascoli Piceno e in provincia di Urbino nell’ambito dell’operazione “ecosistema” dei carabinieri di Reggio Calabria. Per altre quattro persone è scattato l’obbligo di dimora. Nel mirino la gestione dei rifiuti.

Gli indagati sono ritenuti, a vario titolo, responsabili di concorso esterno in associazione di tipo mafiosa e turbata libertà degli incanti, violenza privata, estorsione e illecita concorrenza con minaccia.

Tutte le ipotesi di reato sono aggravate dall’aver agito con modalità mafiose e per agevolare la cosca di riferimento. Tra le altre accuse falsa testimonianza, corruzione per l’esercizio della funzione, detenzione e porto illegale di armi comuni da sparo.

L’operazione riguarda le cosche di ‘ndrangheta “Iamonte” e “Paviglianiti” attive a Melito di Porto Salvo, San Lorenzo, Bagaladi e Condofuri, Comuni della provincia di Reggio.

Nella mattinata del 7 dicembre, a Reggio Calabria, si terrà una conferenza stampa con tutti i dettagli dell’operazione.


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