ANCONA – I forestali del Comando provinciale di Ancona e del Servizio Cites di Fermo hanno concluso una campagna di controlli per accertare la corretta importazione di legna da ardere e prodotti derivati dal legno, provenienti dalla Bosnia, da parte di imprenditori residenti in provincia di Ancona.

A quanto riportato dall’Ansa, l’operazione, scaturita da informazioni riguardanti presunti tagli illegali nelle foreste bosniache, ha riguardato sei imprenditori che nel 2016 risultavano aver importato prodotti attraverso il porto di Ancona.

I controlli si sono concentrati sulla corretta applicazione del regolamento Eutr Ue 995/2010 che, per evitare la distruzione delle foreste mondiali, obbliga gli imprenditori del settore ad accertarsi della corretta provenienza dei materiali importati.

In quattro casi, è stata riscontrata la mancanza della documentazione e del registro, necessari per poter verificare la legalità delle importazioni. Pertanto, i forestali hanno contestato altrettante sanzioni amministrative, di 3 mila euro ciascuna.


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