BERGAMO – Sconfitta al tie-break in terra bergamasca per la M&G Videx Grottazzolina, che lotta alla pari con la formazione di coach Graziosi per poi cedere al tie-break sotto i colpi di Hoogendoorn e Cavuto. Segnali comunque positivi in vista del rash finale che vedrà i grottesi confrontarsi domenica contro Cantù e il 5 febbraio contro Reggio Emilia, e un punto che potrebbe risultare prezioso qualora Bergamo dovesse ritrovarsi catapultata nella Pool Playout.

Formazione confermata per la M&G Videx Grottazzolina, che schiera in campo la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Cester, in banda Paris e Sideri (con Brandi in seconda linea), al centro Tomassetti e Salgado, libero Gabbanelli. Risponde Bergamo con il serbo Jovanovic in cabina di regia opposto a Hoogendoorn, in banda Cavuto e Pierotti, centrali Luppi ed Erati, De Angelis e Franzoni ad alternarsi nel ruolo di libero (il primo per le operazioni di ricezione, il secondo per la difesa).

Avvio piuttosto equilibrato nelle fasi iniziali del primo set, con la Videx che tenta per prima di staccare l’avversario, grazie al 5-7 firmato Sideri. Bergamo, però, si fa trovare pronta e replica con un perentorio 4-0 (9-7), a cui segue l’immediato allungo dei padroni di casa. Sul 17-12 per i bergamaschi, Ortenzi spende il secondo time-out, ma i grottesi sprecano troppo al servizio e in ricezione e l’invasione a rete di Cester regala alla Caloni il 21-15. Il servizio di Vecchi (inserito al posto di Sideri) consente alla Videx di rifarsi sotto 21-19 (attacco vincente di Cester), ma Bergamo è più lucida nel finale e chiude 25-20.

Nel secondo parziale la Videx si presenta con maggior carattere e grazie all’ace di Cester si porta subito avanti 1-4. L’allungo viene di nuovo dal servizio, stavolta di un Sideri in gran forma (9-13), e nonostante Bergamo tenti di restare attaccata alla Videx, quando Paris riceve di petto e attacca la palla del 12-15 appare subito evidente che l’inerzia in campo si è spostata dalla parte degli uomini di Ortenzi. Il finale, infatti, è tutto targato Videx, con Cecato che difende l’impossibile e Paris pronto a concretizzare in attacco: è 19-25, si ritorna in parità.

Stessa tenacia nel terzo set per i grottesi , che recuperano il minibreak di svantaggio iniziale e trovano nel servizio l’arma in più per andare a condurre 6-8 (servizio vincente Paris). Sull’8-9 una dubbia chiamata arbitrale trasforma un possibile 8-10 in un 9-9: la Videx protesta per un’invasione aerea non vista al videocheck, gli arbitri replicano con un cartellino rosso ai danni di Ortenzi ed è black out nel campo dei grottesi, che immediatamente si ritrovano sotto 13-9. Il gap continua ad aumentare fino al massimo vantaggio Bergamo (19-11, ace di Hoogendoorn) e rimane tale fino al 25-17 finale.

La Videx non si disunisce e riparte nel quarto parziale con rabbia e lucidità, volando sul +5 con l’ace di Salgado (4-9) e guidata da un Cecato straordinario in cabina di regia, grintoso in difesa e pungente al servizio: l’allungo è tutta opera del palleggiatore jesino, che prima manda in tilt la difesa lombarda con un pregevole tocco di seconda, quindi trova l’ace del 6-11 e per non farsi mancare nulla piazza anche il muro del 15-20. Bergamo cerca di restare a galla e torna a -2 con l’attacco vincente di Hoogendoorn (19-21), ma Cester mette a segno il punto del 20-24 e regala il set point alla Videx. A chiudere è proprio Cecato, di seconda intenzione: 21-25 Videx.

Parte forte anche nel tie-break la Videx, ma l’iniziale 1-3 viene subito rovesciato da Hoogendoorn e compagni, che spinti dal pubblico capovolgono il punteggio e si portano avanti 4-3. L’ace di Cavuto permette a Bergamo di allungare 7-4, poi è il muro casalingo a farla da padrone, bloccando la strada prima a Sideri e poi a Cester (10-5). Ortenzi si gioca la carta Riccardo Vecchi, inserendolo in prima linea al posto di uno spento Sideri, ma il match si chiude su un errore al servizio proprio dello schiacciatore: 15-8 Bergamo.

Con questa vittoria, Bergamo si conferma quarta forza del Girone Blu e con due punti di vantaggio su Brescia mantiene salda la posizione che le consentirebbe di prendere parte alla Pool Promozione. La Videx sale invece a quota 13, confermando il buon momento di forma fisica e mentale nonostante la sconfitta. Domenica prossima contro Cantù, però, i punti in palio avranno valore doppio: appuntamento quindi al PalaGrotta alle 19,30, per continuare a sognare.

CALONI AGNELLI BERGAMO – M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: 3-2

CALONI AGNELLI BERGAMO: Cavuto 13, Erati 12, Jovanovic 2, Pierotti 12, Luppi 11, Hoogendoorn 30, De Angelis (L1) 68%, Franzoni (L2), Marsili, Innocenti 1, Carminati. N.e.: Cioffi, Gamba. All1: Graziosi – All2: Carmelino.

M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: Paris 15, Salgado 9, Cecato 6, Sideri 14, Tomassetti 7, Cester 11, Gabbanelli (L1) 63%, Brandi N., Fiori, Pison, Moretti 1, Vecchi, Brandi J. (L2). N.e.: Girolami. All1: Ortenzi – All2: Cruciani

Parziali: 25-20 (25′), 19-25 (28′), 25-17 (28′), 21-25 (27′), 15-8 (15′)

Arbitri: Scarfò – De Sensi

Note: Bergamo bs 14, ace 4, muri 16, ricezione 54% (prf 39%), attacco 48%, errori 32. Videx bs 11, ace 7, muri 9, ricezione 63% (prf 38%), attacco 36%, errori 24.


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