APPIGNANO DEL TRONTO – Riceviamo da Nazzarena Agostini, consigliera comunale di Appignano del Tronto.

Ce la prendiamo con il Sindaco, dimenticando che è una persona disperata più di noi, che ce la sta mettendo tutta e che va avanti da giorni ignorando bronchite e febbre.

Leggo su fb idee “meravigliose” della gestione della cosa pubblica; certo si può fare meglio ma quando il consiglio viene pubblicizzato sui social, alimenta solo l’ego di chi lo scrive piuttosto che aiutare chi si sta dando da fare. Possiamo gridare contro il sindaco quanto vogliamo ma la verità la conosce anche chi è capace solo di insultare: IL COMUNE NON E’ L’ENEL.

Castorano,Castignano, Castel di Lama, Folignano (a cui manca anche l’acqua), Offida, Montalto, Montedinove e molti altri, tutti nella stessa situazione. La verità è che l’ Enel ha ignorato da anni tutte le segnalazioni del nostro Comune di pali piegati e mai riparati, che la gestione è solo quella del risparmio per il mero guadagno.

Dovrebbero essere i vertici a pagare per la mala gestione di una società che oggi è solo un baraccone che ingrassa le tasche di pochi a discapito di tutti noi che paghiamo bollette salatissime.

Il nostro Sindaco ha fatto ciò che doveva: le strade sono pulite, la palestra aperta e attrezzata per il terremoto, la protezione civile sta operando sul territorio, certo le manca di saper riparare i pali della luce, ma si sta attrezzando. Chi viene a gridare contro il sindaco e di certo sa fare meglio si accomodi: IO LO VOTO.


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