ASCOLI PICENO – “Stiamo aspettando Godot”. Così il sindaco di Ascoli Guido Castelli in attesa di rinforzi, uomini e mezzi, per far fronte all’emergenza neve, complicata anche dalle ultime scosse di terremoto.

“Abbiamo bisogno di frese – spiega in una nota diramata dall’Ansa -, perché i muri che ostruiscono l’accesso alle frazioni si sono consolidati vanno tagliati. Sembra che stiano arrivando, ma stiamo ancora aspettando”.

Stamattina alle cinque del 19 gennaio sono ripartire le operazioni per lo sgombero delle strade: “Due frazioni – dice Castelli all’Ansa – sono state liberate, ma ce ne sono altre sei da raggiungere”.

Delle 70 frazioni del Comune, il sindaco calcola che le persone bloccate siano un migliaio, peraltro senza energia elettrica. “Anche una parte degli uffici comunali è senza luce e riscaldamento, per cui ho rimandato il personale a casa”.

Quanto alle scuole, dovrebbero restare chiuse fino a lunedì 23 gennaio per il completamento delle verifiche sismiche.


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