ANCONA – A cinque mesi dal sisma sono due le stalle mobili completate sulle 370 necessarie per gli allevatori terremotati delle Marche, ovvero lo 0,5 per cento del totale, mentre mancano ancora 150 moduli fienile, necessari per stoccare il foraggio per gli animali.

Lo denuncia la Coldiretti regionale, nel tracciare un bilancio dei danni nelle campagne colpite dal terremoto iniziato il 24 agosto scorso, sulla base dei dati forniti dalla Regione Marche.

Ai danni materiali e alla perdita di vite umane si somma ”una vera e propria strage di bestiame in una situazione in cui solo nelle Marche – denuncia la Coldiretti – si contano 600 mucche e 5 mila pecore al freddo nelle neve senza ripari, per i ritardi accumulati, aggravati dal maltempo. Davanti ad un disastro annunciato ci muoveremo per individuare le responsabilità e agire di conseguenza insieme ai nostri allevatori”.


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