ANCONA – La Giunta regionale ha approvato la programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa 2017-2018. Rispetto al testo inviato all’Assemblea legislativa per il previsto parere, sono state recepite due indicazioni della Prima Commissione consiliare, coerenti con le proposte delle amministrazioni provinciali.

Riguardano l’apertura della sede distaccata dell’Istituto d’istruzione superiore Cecchi di Pesaro a Fano (prevista per la carenza di spazi rispetto al numero degli studenti);

lo spostamento, dall’Istituto scolastico comprensivo Cestoni di Montegiorgio a quello di Monte Urano, delle scuole dell’infanzia e primaria di Magliano di Tenna (per una migliore organizzazione del trasporto pubblico locale).

“Come previsto dalla circolare ministeriale, l’occasione del dimensionamento del nuovo anno scolastico è utile per razionalizzare scelte non più coerenti con le esigenze locali – afferma l’assessore all’Istruzione, Loretta Bravi – La Giunta regionale ha dato ascolto a quelle richieste specifiche dei territori che tengono conto del contesto culturale, produttivo e delle specificità peculiari”.

Parere positivo è stato espresso anche dal Cal (Consiglio delle autonomie locali), come pure l’Ufficio scolastico regionale è favorevole a un riequilibrio sulla base delle necessità territoriali. D’altronde, continua l’assessore Bravi, “il lavoro di consultazione e di concertazione territoriale, che ha portato alla definizione delle proposte delle Province, è stato sviluppato in assenza della Circolare ministeriale, dal momento che è stata emanata il 5 dicembre 2016.  La circolare invita a cogliere l’opportunità del dimensionamento 2017/2018 per ricondurre, nell’ambito territoriale, in cui è inserito l’Istituto principale di un’autonomia scolastica, tutte le sue eventuali articolazioni ricomprese in altri ambiti. L’Ufficio scolastico regionale ha, altresì, manifestato la disponibilità a una revisione e ridefinizione degli ambiti territoriali, attraverso un’attenta analisi delle diverse situazioni locali; pertanto, la decisione interviene anche come anticipazione di tale lavoro”.

Complessivamente l’atto approvato dalla Giunta regionale prevede un aumento dell’organico per le scuole e nuovi corsi più rispondenti ai bisogni dei territori.

Il provvedimento avvia un processo di rinnovamento del sistema di istruzione che andrà a completamento nel triennio di validità delle linee guida, approvate dall’Assemblea Legislativa a novembre scorso, alle quali il documento si ispira.


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