ANCONA – Sono 120 i tecnici, tra ingegneri e geometri, che hanno risposto all’appello lanciato dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli per l’avvio, il 30 gennaio, del sistema regionale di gestione nella compilazione delle schede Fast per l’agibilità degli edifici, passato dal Dicomac in carico alla Regione.

“Sono state formate 60 squadre che sono già al lavoro, è un bel numero e un buon segnale. Bisogna continuare così – dice il governatore all’Ansa – E’ una sfida grandissima un passaggio fondamentale per accelerare il processo della ricostruzione”.

Il capitolo dei sopralluoghi e delle verifiche di agibilità, 24.706 le verifiche Fast eseguite nelle Marche, è stato reso particolarmente complicato dal susseguirsi di nuovi eventi sismici, da agosto, a ottobre a gennaio fino a pochi giorni fa, con la necessità ogni volta di ripartire da capo.


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