USSITA – “Arrabbiatissimo” per avere appreso dalla stampa che le casette per il Maceratese non arriveranno “prima di settembre e che si spera di non giungere fino al 2018” il sindaco di Ussita, il piccolo Comune montano epicentro del sisma di fine ottobre, Marco Rinaldi ha scritto per pec al capo dipartimento della Protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani chiedendo “un incontro tecnico urgente ad Ussita, che poi sarebbe il primo su questo territorio dopo quello di ottobre.

“Per il resto – si sfoga con l’Ansa – qui le autorità si sono viste solo quando sono venuti il presidente della Repubblica Mattarella e la presidente della Camera Laura Boldrini. Il centro abitato di Ussita è tutto zona rossa e gli abitanti, che sono temporaneamente sfollati altrove – incalza il sindaco all’Ansa- non ne possono più. Ci erano state promesse le casette per la primavera, che non vuol dire entro il 30 aprile, la primavera finisce il 21 giugno”.

“L’incontro lo facciamo di sicuro, per una verifica puntuale dei tempi”. Così il governatore delle Marche Luca Ceriscioli ha rassicurato il sindaco di Ussita Marco Rinaldi che, preoccupato per uno slittamento dei tempi d’arrivo delle casette di legno, ha chiesto al capo dipartimento della Protezione civile Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani un incontro tecnico urgente.

“Lunedì – ha aggiunto Ceriscioli – partiranno le demolizioni per liberare le aree da urbanizzare. E’ il segnale che si lavora. Quindi – ha concluso – disponibilità massima e massima attenzione: Ussita è per noi importante come tutti gli altri centri colpiti dal terremoto”.


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