ASCOLI PICENO – Da poco tempo è approdata ad Ascoli la navetta gratuita “Insieme al Centro”, un’idea per ridare vitalità e movimento alla zona più antica e pittoresca della città e far respirare i commercianti, in difficoltà nell’ultimo periodo, e rilanciare il turismo.
Una realizzazione accolta positivamente da tutti, opposizione compresa, anche se il consigliere comunale del Partito Democratico Francesco Ameli ha diramato dei “consigli” per la gestione e il servizio della navetta.
“La navetta ‘Insieme al Centro’ è certamente un’opportunità di cui la città di Ascoli Piceno si è dotata – ha affermato Ameli – Una scelta non nuova, che riprende quella proposta dall’amministrazione Allevi oramai quasi 20 anni fa. Mi permetto, sommessamente, di dare alcuni consigli e porre riflessioni”.
Il consigliere comunale ascolano prosegue: “Attualmente la navetta parte dalla stazione. Zona satura di parcheggi, tutti occupati ed a pagamento. Parcheggi inoltre che sono utilizzati dai tanti pendolari che ogni mattina vanno ad Ancona. Penso possa essere un’opportunità farla partire dallo stadio – è il pensiero di Ameli – Nel piazzale non ci sono posti a pagamento e sicuramente non si vanno a togliere posti a residenti. Doterei inoltre il piazzale di un servizio come quello di una casetta dell’acqua o distributore vivande cosi da non appesantire l’attesa della navetta. Resta fermo il passaggio alla stazione che risulta essere un nodo di scambio importante in città (Treno/Bus)”.
Il democratico ascolano dichiara: “Far funzionare il servizio anche il sabato (attualmente sabato e domenica non è attivo). La domenica ci sono già parcheggi gratuiti e inoltra bisogna indicare meglio dove sono le fermate. In piazza Arringo è difficile capire dove si ferma. Allungare la percorrenza fino a Porta romana in via Oberdan”.
“Spero che il sindaco Guido Castelli e il Presidente della Start Luigi Merli possano valutare queste considerazioni” auspica Francesco Ameli.
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Ottimo servizio! Certamente a mio avviso andrebbero cambiate
alcune cose per miglioralo e renderlo ancora più attrattivo (anche se siamo solo all’inizio), vista l’esperienza che ho potuto vivere a Forlì dove anche lì è attivo un servizio simile ma a pagamento. In primis adotterei un mezzo con meno posti e poco ingombrante che si addice meglio alla morfologia del Centro Storico: bastano pochi posti e visto il breve tragitto non c’è neanche la necessità di sedersi, va bene anche stare in piedi; elettrico cosi da non inquinare e transitare per le Rue senza far rumore; in ultimo modificherei il tragitto, personalmente vedrei il seguente: Stazione/Stadio-Piazza Matteotti-Corso Mazzini-via Sacconi-Lungo Tronto-via Tamburrini-Piazza Ventidio Basso-Piazza Sant’Agostino-Corso Mazzini-Piazza Cecco D’Ascoli-via Dino Angelini-Piazza Arringo-Viale De Gasperi-Stazione/Stadio.