OFFIDA – Riceviamo e pubblichiamo una nota stampa del Comune di Offida.
L’Isc di Offida chiede la sede legale della dirigenza. L’impegno delle Amministrazioni comunali, dei docenti, genitori, del personale ATA e degli alunni, per la stabilizzazione e l’autonomia dell’Istituto Comprensivo Offida – Castorano, è stato intenso, costante e profuso. Inoltre il direttore generale dell’Ufficio Scolastico regionale delle Marche, lo scorso 27 gennaio, aveva dato parere favorevole a far rimanere la sede legale a Offida invece, di fatto, la sede è stata sottratta con un’operazione burocratica non concordata (decreto 84 del 9 febbraio). Il Miur quindi, a scapito di tutta la comunità della media collina, ha disposto l’accorpamento, potenziando ulteriormente la presidenza dell’Isc “Falcone – Borsellino”, presso il Comune di Ascoli Piceno, cancellando di fatto il parere favorevole sopra espresso e destabilizzando ulteriormente tutta la cittadinanza già profondamente scossa dagli ultimi eventi.
Tale procedura risulta un atto d’imperio insostenibile e dal punto di vista legislativo incomprensibile; appare come una strategia per assecondare richieste personali invece di garantire storie, percorsi e dignità di tutte le realtà in causa.
A questa imposizione arbitraria e senza appello noi risponderemo con determinazione e forza: la forza dimostrata negli anni dal prestigio didattico che l’Isc di Offida-Castorano, al fine di non indebolire inoltre il territorio dei Comuni della Vallata del Tronto, che si ritrova a dover cedere una direzione al comune di Ascoli Piceno.
I territori della media collina hanno bisogno dell’efficienza di un dirigente e di una segreteria didattica sul posto, per coordinare efficacemente centri di ricerca e di avanguardia educativa. A riprova di questo a Offida, negli anni si è realizzato Offida un laboratorio sperimentale di metodologia, in collaborazione con l’Università Cà Foscari di Venezia. Ne sono prova i testi prodotti dal nostro Istituto Scolastico con il professor Umberto Margiotta: “La continuità nella scuola di base” e “Genitori alla scuola del desiderio”.
Si evidenzia, inoltre, come l’Istituto Comprensivo di Offida abbia atteso venti anni per stabilizzare e potenziare la sua autonomia, una comunità per rilanciarsi e migliorare ha bisogno di radici e stabilità.
Dal punto di vista geografico e quindi logistico appare ingiusto concentrare tutte le presidenze in alcune realtà territoriali e lasciarne completamente sguarnite altre.
Il mantenimento dell’Isc Offida-Castorano permetterebbe di sperimentare un nuovo progetto didattico educativo e di ricerca nella ricostruzione e tutta la comunità intende perseguire fino in fondo tale obiettivo.
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Tutta questa storia che ho avuto modo di seguire in prima persona ritengo che sia davvero paradossale e sinceramente poco chiara. Si è parlato di ridimensionare gli istituti della vallata riportandoo la scuola di via Adige sotto Castel di Lama Capoluogo…. quindi togliendo la presidenza di Villa San Antonio ( come era fino ad oggi) al plesso di Via Adige. Questo è stato giustificato avanzando la tesi che due presidenze erano sprecate e che di fatto Via Adige non avesse nulla a che vedere territorialmente con Villa San Antonio ( Comune di Ascoli). Ci può stare? Non lo so…..
Ma a questo punto qualcuno mi spieghi cosa c’entra Offida con il Comune di Ascoli, visto che si è voluto annette il IC Falcone Borsellino a Castorano, Offida, Appignano e Colli?
VI E STATA UNA LOTTA ( a mio avviso solo politica) per avere la presidenza di questo nuovo agglomerato, senza tenere conto invece delle offerte formative, degli alunni, degli insegnanti e dei bambini….. riportando il tutto solo ed esclusivamente ad avere il pregio della Presidenza….. ma secondo voi è normale tutto ciò?
Se la priorità, come riportato in delibera di Giunta Regionale, era quello di RIDIMENSIONARE LE REGGENZE NEGLI ISTITUTI……come mai allora Ascoli ( Villa Sant Antonio) non sia andato con Monticelli e quindi rimanendo nello stesso Comune piuttosto che consorziarsi con Comuni che non hanno nulla in comune anche sotto l’aspetto territoriale ( Colli, Offida, etc etc…)?
Almeno quando erano annessi Villa San Antonio con via adige vi era un sottile confine territoriale in comune fra i due plessi, e anche maggiormente condivisibile per esigenze delle famiglie in merito al servizio trasporti e tutto ciò che logisticamente potesse agevolare le famiglie residenti.
Ora addirittura Offida reclama la Presidenza a seguito della comunicazione arrivata dal MIUR per mezzo dell Uff. Scolastico Regionle, che invece prevede che questa sia messa in loco a Villa San ATNTONIO…..
Ricordate che anche in merito al bacino di utenza e quindi numero alunni per scuola, se la presidenza fosse ad Offida, per ogni evenienza i residenti dei comuni della vallata dovranno arrivare ad Offida per qualsiasi richiesta.
Sarebbe più logico forse che l’utenza Offidana, viste le pressione del loro Sindaco nel fare tale manovra, si spostassero loro verso la Vallata per le rispettive necessità, che sarebbero sicuramente minori in rapporto al numero delle famiglie coinvolte….
TROVO TUTTO CIÒ RIDICOLO…… IL SISTEMA FUNZIONAVA BENISSIMO E I NUMERI LO DIMOSTRANO ( OTTIMA OFFERTA FORMATIVA, CONDIVISIONE DI PROGRAMMAZIONI FRA INSEGNANTI, FAMIGLIE SODDISFATTE PER SERVIZI E OFFERTE FORMATIVE AI PRIORI FIGLI, IL TUTTO RODATO NEGLI ANNI…..), INVECE PARTENDO DALLA PREPOTENZA DI ALCUNI MEMBRI DEL CONSIGLIO COMUNALE DI CASTEL DI LAMA e PER OVVI ACCORDI SICURAMENTE SOLO POLITICI SI È DISFATTO QUESTO SISTEMA….. PARLANO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLE SPESE, DI TRASPARENZA….. MA A QUANTO PARE….. E QUALCUNO INDAGHERÀ IN MERITO
….. di scheletri nella armadio C’È NE SONO UN BEL PO.
PENSIAMO PIÙ AI BAMBINI QUANDO PARLIAMO DI SCUOLE E NON AD ACCORDI POLITICI E POLTRONE DA MANTENERE.
È UNA VERGOGNA….
PS e se qualcuno ha intenzione di venirmi a dire che non sono coerenza, delle cose che ho scritto….. attenzione….. potreste sbagliarvi……