ASCOLI PICENO – Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? L’analisi della Camera di Commercio di Ascoli Piceno traccia un quadro dei rapporti tra impresa e lavoratori nel primo trimestre del 2017, e la situazione non appare molto rosea: “Qualifiche basse e lavoro precario” afferma la Cciaa elaborando le previsioni dei dati Excelsior Unioncamere per il primo trimestre dell’anno.

“Entro la fine di marzo “ afferma il presidente della Camera di commercio Gino Sabatini “nelle imprese della nostra provincia troveranno lavoro 1.830 persone mentre, tra pensionamenti e licenziamenti, se ne andranno in 1.150 con un saldo positivo di 680 nuovi occupati. Ma le belle notizie finiscono qui perché la maggior parte dei nuovi posti di lavoro richiesti  dalle imprese riguarda lavoratori interinali (+360) e collaboratori a progetto (+380).  La richiesta di lavoratori dipendenti è invece in diminuzione (-220). Questo perché le nostre imprese vivono ancora un forte senso di precarietà dovuto all’incertezza della situazione economica, alla stagnazione del mercato interno e alla grave crisi che ha colpito l’intero sistema produttivo della provincia in seguito ai recenti eventi sismici. Occorre uno sforzo straordinario delle istituzioni nazionali e regionali per aiutare il sistema delle imprese locali a riprendersi e a creare nuovamente occupazione stabile e qualificata”.

La Camera di Commercio ha analizzato in particolare i movimenti occupazionali del personale dipendente. Tra gennaio e marzo le imprese della provincia ne assumeranno 770. Per i nuovi assunti si prevedono contratti a tempo determinato (64,6%),  di cui circa un terzo avrà la possibilità di un’assunzione stabile e il resto servirà a fronteggiare i picchi di attività o i lavori stagionali. Pressoché stabile, rispetto allo scorso anno, la richiesta di apprendisti (9,8%) da formare in azienda. Solo un contratto su cinque, per i dipendenti che verranno assunti da qui a marzo, sarà a tempo indeterminato.

Le imprese – spiega Sabatini – cercano di far fronte alle opportunità di mercato senza però riuscire a mantenere costante l’occupazione, senza poter creare un rapporto stabile di  lavoro. Ciò è dovuto anche all’ampia influenza della stagionalità di alcune attività: ad esempio i settori legati al turismo estivo e alle costruzioni. L’inadeguata richiesta di laureati (12,8) esprime inoltre l’incapacità del sistema economico locale di avvalersi delle fasce più qualificate dell’offerta di lavoro; aspetto che trova conferma nella quota ancora troppo elevata (34,6%  dei casi) di assunzioni previste per figure senza nessuna formazione specifica. Un diploma viene invece richiesto nel 39,2 per cento delle assunzioni e una  qualifica professionale nel 13,3 per cento dei casi”.

Nella scelta di nuovi dipendenti, le imprese picene privilegiano chi può vantare una precedente esperienza professionale in attività analoghe (70,3%). Ad assumere sono soprattutto le imprese al di sotto dei 50 dipendenti (560 assunzioni previste) mentre quelle con più di 50 dipendenti ne assumeranno circa 210. 

Dove troveranno lavoro i nuovi dipendenti? Circa 160 saranno assorbiti dai settori manifatturieri, soprattutto del sistema moda, i servizi turistici, di alloggio e ristorazione assorbiranno 150 nuovi dipendenti, il commercio 140, i servizi alle imprese 120 e i servizi alle persone 100. Alle imprese edili servono 100 muratori o manovali.

Ma quali sono le professioni più  richieste dalle imprese? Soprattutto cuochi, camerieri, commessi, operai e impiegati amministrativi. In particolare servono 200 lavoratori qualificati nelle attività commerciali e dei servizi, 140 operai specializzati, 110 conduttori di impianti e addetti a macchinari fissi e mobili, 100 impiegati, 100 tecnici, 90 lavoratori non qualificati e 30 professionisti con elevata specializzazione.

ASCOLI, MOVIMENTI OCCUPAZIONALI NEL PRIMO TRIMESTRE 2017

entrate uscite saldo
Dipendenti 770 990 -220
Interinali 460 100 360
collaboratori coordinati e continuativi 440 60 380
collaboratori partite Iva occasionali 160 0 160
TOTALE 1.830 1.150 680

 

ASCOLI,  LE ASSUNZIONI PREVISTE DALLE IMPRESE NEL PRIO TRIMESTRE 2017

PERSONALE DIPENDENTE
TOTALE   770
a tempo indeterminato 18,5
a tempo determinato 64,6
di cui attività stagionale 19,2
apprendistato 9,8
contratto a chiamata 7,0
dirigenti e tecnici 16,8
Impiegati 39,5
operai specializzati 31,9
profili generici 11,8
di difficile reperimento 17,0
con esperienza 70,3
fino a 29 anni 30,2
oltre 29 anni 29,5
età indifferente 40,3
Laurea 12,8
Diplomaz 39,2
qualifica professionale 13,3
nessuna formazione specifica 34,6
Industria 160
Costruzioni 100
Commercio 140
servizi turistici, di alloggio e ristorazione 150
servizi alle imprese 120
servizi alle persone 100
fino a 50 dipendenti 560
oltre 50 dipendenti 210

 

ASCOLI PICENO, LE PROFESSIONI RICHIESTE NEL PRIMO TRIMESTRE 2017

Dirigenti 0
professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 30
professioni tecniche 100
Impiegati 100
professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 200
operai specializzati 140
conduttori di impianti e addetti a macchinari fissi e mobili 110
professioni non qualificate 90
TOTALE 770

 

 


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