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Presto videointervista al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e una cronaca anche fotografica e video dell’incontro

COMUNANZA –  A sei mesi di distanza dalla prima scossa, tragica, del 24 agosto, il commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, dà forfait all’incontro “Una nuova strada” indetto a Comunanza per il pomeriggio del 24 febbraio, dove Errani era atteso assieme al presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli e alla vicepresidente Anna Casini.

Un’assenza che fa rumore, seguente all’altro forfait dato in giornata con i sindaci del Maceratese. “Errani è impegnato a Norcia con il Presidente del Consiglio Paolo Gentiloni”, ha spiegato in apertura il sindaco di Comunanza Alvaro Cesaroni. Ceriscioli aggiunge: “E’ a Norcia con Gentiloni per affinare il nuovo decreto che avrà una idea strategica non solo di ricostruire ma anche di incentivare le imprese e le economie esistenti”. E dopo l’intervento di Ceriscioli la parola passa a cittadini e amministratori, con un taglio dove alla rassegnazione prevale la rabbia, con il Presidente della Regione costretto nei panni di pompiere. Senza grossi risultati.

#ErraniDoveSei, verrebbe da dire, considerando che negli ultimi giorni l’attività comunicativa del commissario straordinario è stata particolarmente e insolitamente attiva, tanto quanto la sua assenza dagli incontri con istituzioni e cittadini per appuntamenti annunciati da giorni.

Il sindaco di Comunanza Aleandro Cesaroni è intervenuto a seguito della presentazione di dati economici e demografici dell’area montana, dati precedenti al terremoto: “C’è troppa frammentazione tra i comuni, occorre unione e coordinamento. Altrimenti questa zona è destinata a scomparire, già prima del terremoto Montegallo sembrava destinata a scomparire entro trent’anni, Comunanza in un secolo, un secolo e mezzo”.

La vicepresidente Anna Casini ha spiegato l’azione della Regione sul tema dell’Area di Crisi complessa per aiutare il sistema delle imprese e riferendo anche delle iniziative a favore dell’agricoltura locale: “Occorre anche che questi comuni, troppo piccoli, cerchino di unirsi e arrivare alla fusione”:

Tema ribadito anche dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli: “Occorre unirsi e fondersi anche se resta molto forte la mentalità campanilistica”. Ceriscioli ha poi parlato della necessità di intervenire anche in queste aree con la fibra ottica e per sfruttare gli investimenti dell’Anas con una Pedemontana che taglia l’area montana tra la provincia di Fermo e di Ascoli. Stiamo lavorando molto bene sulla realizzazione di una nuova struttura ospedaliera anti-sismica entro qualche settimana. Riguardo le scuole, la prima iniziativa pubblica è quella della ricostruzione, sono previste 21 nuovi scuole”.

“Per le imprese gli strumenti sono tutte operativi: chi ha avuto i danni o chi si vuole spostare, sono tutti strumenti operativi. Ma il numero di progetti sono pochi, qualcuno sulle delocalizzazioni, pochissime, sulle dita di una mano, per la ricostruzione. Significa che ci dobbiamo rimettere in moto per ripartire. Teniamo conto che far partire cantiere, attività, lavoro, acquisizione dei macchinari, sono tutte opportunità in termini di contributo e di crescita. Lo dico anche per la ricostruzione privata, anche se per il danno grave l’ordinanza non è ancora uscita, e che non tutti hanno avuto la certificazione della loro casa. Però ci sono gli strumenti disponibili per il danno B, ma i progetti arrivati sono pochi: è importante che ci si metta in moto e farlo presto, perché bisogna utilizzare queste risorse”.

“I danni sono tanti e il sisma ha colpito duramente, ma già oggi abbiamo tante cose per riprendere il cammino: abbiamo bisogno di ritrovare un po’ di fiducia, rimettersi in gioco, ripartire come impresa o singoli cittadini, sapendo che oltre l’obiettivo della ricostruzione ci sono strategia con risorse di cui parlava Anna Casini e come opportunità per invertire la tendenza che ci colpiva prima del terremoto stesso. Ho incontrato spesso i sindaci, ho fiducia nelle comunità che ci diano quelle energie per ripartire a mano a mano che daremo risposte sulle infrastrutture e servizi. Una grande sfida per tutti quanti, ma con l’impegno di tutti la possiamo vincere“.

Tanti poi gli interventi da parte di amministratori e cittadini, di cui diamo una testimonianza video (ci dispiace in qualche caso le immagini non sono perfette).

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