ASCOLI PICENO – Grazie alle nuove tecnologie all’ospedale Mazzoni di Ascoli è stato eseguito per la prima volta al mondo un intervento ideato dall’equipe ortopedica del dottor Battiato per trattare in tecnica percutanea alcune fratture con l’ausilio di un amplificatore di brillanza con possibilità di ricostruzioni bi e tridimensionali in sala operatoria.
Tale tecnica verrà pubblicata solo su una prestigiosa rivista internazionale di traumatologia si è trattato di un paziente giovane (C.M., classe 1979) che aveva subito un aggressione riportando una grave lesione della testa dell’omero con lussazione della spalla. La tecnica innovativa prevede attraverso una piccola incisione l’utilizzo di un sistema ad espansione a palloncino utilizzato comunemente per rialzare le vertebre fratturate.
Quindi dopo aver ridotto l’affossamento della testa dell’omero si inietta del cemento riassorbibile sempre attraverso una cannula di lavorazione e senza invasività.
L’intervento è concluso con un taglio molto piccolo necessario per far passare il solo strumento di pochi centimetri.
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Bene! Ora vediamo se tale intervento avrà il giusto risalto mediatico come viene dato a fatti, ahimè, negativi che purtroppo a volte sono inevitabili. Aspettiamoci ora i commenti dei più scettici sul Mazzoni, quelli che anche per un appendicite migrano in altri lidi……
Che schifo… Mia madre l’HANNO DIMESSA ORMAI UN ANNO FA, Con un braccio rotto con un osso che sporge fuori… Questo non lo dicono…. vergogna, dopo 4 mesi di gesso