CASTIGNANO . E’ l’agriturismo il settore turistico più danneggiato dal terremoto, con un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole del cratere. Ma sono dimezzati i turisti in tutti i 3.400 agriturismi di tutte e quattro le regioni colpite dal sisma, tradizionalmente meta di gite e vacanze.

E’ quanto emerge dalla prima analisi diffusa da Coldiretti sull’impatto del sisma sulle vacanze in campagna in occasione dell’iniziativa #nonsoloamatriciana con 20 agrichef giunti da tutta Italia a Castignano per imparare le ricette con i prodotti salvati dalle macerie e portarle nelle altre regioni.

“Nei 131 comuni del cratere operano 444 agriturismi: 42 in Abruzzo, 40 nel Lazio, 247 nelle Marche e 115 in Umbria. Al momento le uniche presenze residuali si riferiscono a quanti sono impegnati nell’opera di ricostruzione” dice Coldiretti.


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