ANCONA – Il 21 marzo, presso il Salone d’Onore della Caserma “Paolini” di Ancona, sede del Comando Regionale Marche della Guardia di Finanza, il Comandante Regionale, Generale di Brigata Gianfranco Carozza, ha tenuto l’incontro con i rappresentanti degli organi d’informazione per presentare i risultati operativi dello scorso anno.

La complessiva azione del Corpo nelle Marche si è sviluppata attraverso:

la realizzazione di 45 Piani Operativi nazionali, diretti all’aggressione delle più dannose e pericolose manifestazioni di illegalità economico–finanziaria orientando le risorse sui fenomeni caratteristici della realtà locale;

lo sviluppo di oltre 2.140 deleghe d’indagine pervenute dalla magistratura ordinaria e contabile, a fronte delle 2.296 ricevute;

il contrasto ai grandi traffici illeciti, via terra o per mare, e il concorso al dispositivo di ordine e sicurezza pubblica nazionale.

A quest’ultimo proposito va aggiunta una novità di rilievo a seguito del processo di riordino delle Forze di Polizia: a decorrere dal 1° gennaio 2017 alla Guardia di Finanza è attribuito anche l’esercizio delle funzioni concernenti la specialità di sicurezza del mare e, pertanto, il Corpo è oggi l’unica “forza di polizia sul mare” del Paese.

LOTTA ALLE FRODI FISCALI, ALL’ECONOMIA SOMMERSA E AL GIOCO ILLEGALE: L’attività di contrasto all’evasione, alle frodi fiscali ed all’economia sommersa è stata realizzata con l’esecuzione di 645 indagini di polizia giudiziaria, 592 verifiche e 1.383 controlli fiscali, le cui risultanze hanno determinato la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 454 soggetti, responsabili di oltre 490 reati di natura tributaria (prevalentemente per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta e occultamento di documentazione contabile). Le attività operative si sono basate su una selezione mirata degli obiettivi realizzata con il ricorso all’attività d’intelligence, al controllo economico del territorio oltre che con il fondamentale ausilio degli strumenti informatici e delle banche dati. Sono stati, inoltre, individuati 78 casi di frodi Iva e 12 casi di evasione fiscale internazionale, per la maggior parte riferibili a fenomeni di soggetti con fittizia residenza all’estero e stabili organizzazioni non dichiarate in Italia di società estere. Sono stati scoperti 346 evasori totali, soggetti economici completamente sconosciuti al fisco che, operando “in nero”, compromettono le prospettive di sviluppo sul mercato dei soggetti in regola sul piano fiscale. Di conseguenza, sono state sottoposte a sequestro a tutela della pretesa erariale, anche nella forma per equivalente, disponibilità patrimoniali e finanziarie per quasi 20 milioni di euro e sono state avanzate proposte in tal senso per oltre 142 milioni di euro. Di pari passo l’attività a contrasto del sommerso di lavoro che ha consentito la scoperta di 496 lavoratori in nero e irregolari, “impiegati” in modo improprio da 83 datori di lavoro che ne hanno tratto indebiti vantaggi dal punto di vista retributivo e contributivo. Al contrasto dei vari fenomeni illeciti hanno contribuito anche le attività finalizzate al controllo economico del territorio con l’esecuzione di circa 15.000 controlli sia in materia di scontrini e ricevute fiscali che di circolazione delle merci su strada. Nel settore delle imposte sulla produzione e sui consumi, invece, sono stati effettuati 177 interventi che hanno portato alla scoperta di 181 violazioni e al sequestro di circa 5.400 chili di prodotti energetici (oli minerali agevolati e gpl). Per quanto riguarda gli illeciti doganali sono stati eseguiti 2.422 interventi riscontrando 107 violazioni. Sul versante della tutela del monopolio statale del gioco e delle scommesse l’azione si è concretizzata in 170 interventi, di cui 26 irregolari con la denuncia di quattro soggetti.

CONTRASTO ALLE TRUFFE SUI FONDI PUBBLICI E ALL’ILLEGALITA’ NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: Nel contrasto delle frodi a carico del bilancio nazionale e dell’Unione Europea, al termine di 196 interventi sono stati accertati circa 5 milioni di euro di contributi indebitamente percepiti o richiesti e deferiti all’Autorità Giudiziaria 437 responsabili. Anche nel corso del 2016 particolare attenzione è stata dedicata alla lotta di ogni forma di spreco di denaro pubblico e alla corruzione al fine di garantire il corretto impiego delle risorse. Tali attività, che si sono tradotte in 45 interventi, hanno permesso di segnalare alla Corte dei Conti danni erariali per quasi 73 milioni di euro a carico di 184 responsabili. Denunciate altresì 74 persone per vari reati contro la Pubblica Amministrazione (tra cui peculato, concussione, abuso d’ufficio e esercizio abusivo di una professione). Sono stati, inoltre, controllati appalti pubblici per 32 milioni di euro, nell’ambito dei quali, con riferimento a procedure ammontanti a 28 milioni di euro, sono state riscontrate irregolarità che hanno portato alla denuncia di 12 soggetti. Nel settore della spesa sanitaria e per l’esenzione del ticket sanitario sono stati eseguiti 53 interventi con la denuncia di 9 soggetti. Attenta anche l’attività dedicata al settore delle prestazioni sociali agevolate con l’esecuzione di 117 controlli e percentuali di irregolarità pari al 46%.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ED ALLA CRIMINALITA’ ECONOMICO – FINANZIARIA: L’attività a contrasto della criminalità organizzata è finalizzata all’aggressione sistematica dei patrimoni illecitamente accumulati nonché ad ostacolare i tentativi di infiltrazione della criminalità nel tessuto socio-economico sano. In tale contesto, sono stati svolti 245 accertamenti economico – patrimoniali che, in applicazione della normativa antimafia, hanno permesso di sottoporre a sequestro beni mobili e immobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per oltre 3,2 milioni di euro. Nell’ambito della tutela del mercato dei capitali è stato accertato il riciclaggio di somme di denaro per un importo di circa 22 milioni di euro con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 37 responsabili. In relazione agli autoriciclaggi sono stati denunciati 5 soggetti, per un importo superiore ai 6 milioni di euro. Sono state approfondite, poi, oltre 700 segnalazioni di operazioni sospette, formulate dai soggetti obbligati dalla normativa antiriciclaggio. Il contrasto all’usura, invece, si è sviluppato attraverso 9 interventi che hanno portato alla denuncia di 15 soggetti, di cui 3 tratti in arresto con il sequestro di oltre 600 mila euro. In materia di circolazione transfrontaliera di valori sono stati poi eseguiti 35 interventi accertando 46 violazioni ed intercettando valuta e titoli al portatore per oltre 600 mila euro. L’azione a tutela dei mercati finanziari, e precisamente in materia di reati fallimentari, societari, bancari e finanziari ha visto l’esecuzione di 93 interventi con la denuncia di 182 soggetti di cui 3 in stato di arresto.

CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI: Nella lotta al traffico di sostanze stupefacenti sono stati eseguiti 295 interventi che hanno portato alla denuncia di 68 persone, di cui 41 tratte in arresto, e al sequestro di oltre 520 Kg di droga. Sequestrate oltre 7 tonnellate di tabacchi lavorati esteri con la denuncia di 11 soggetti, di cui 2 in stato di arresto. Costante ed incisiva è stata, nel decorso anno, l’azione delle Fiamme Gialle delle Marche a contrasto della produzione e distribuzione di prodotti contraffatti e/o pericolosi. Gli interventi si sono concretizzati in 309 controlli con la conseguente denuncia di 257 persone ed il sequestro di oltre 3,6 milioni di prodotti di cui oltre 2,9 milioni per violazione della normativa sulla sicurezza. Nelle frodi del settore agroalimentare sono state sequestrate più di 6 tonnellate di prodotti scaduti, contraffatti o in violazione della normativa sul made in Italy.

TUTELA PATRIMONIO AMBIENTALE: Numerosi sono stati, infine, gli interventi per la scoperta di illeciti nel settore ambientale che hanno portato alla denuncia di 17 soggetti all’A.G, ed al sequestro di quasi 2.500 tonnellate di rifiuti industriali stoccati su oltre 18.000 Mq di superficie tra immobili ed aree adibite a discariche abusive.

OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA: Quanto al più generale concetto di mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica la presenza fattiva è stata evidentemente garantita nell’intero territorio della Regione, particolarmente segnato nel 2016 dai noti e ripetuti eventi sismici. Per questi eventi di portata eccezionale, è stata adottata ogni possibile sensibilità nei confronti di un tessuto socio-economico in alcune zone profondamente compromesso per i traumi registrati. Nell’immediato, anche le Fiamme Gialle marchigiane, unitamente alle altre Forze di Polizia, hanno prestato la propria opera di soccorso verso le famiglie colpite, con il supporto anche del personale specializzato AT.P.I. particolarmente addestrato a fronteggiare le situazioni di maggior rischio e pericolo. Nella notte del 26 ottobre, ad esempio, sono state evacuate due case di riposo a Camerino e a Pieve Torina, nella Provincia di Macerata, con il salvataggio dei degenti tutti anziani e molti incapaci di deambulare. In prospettiva saranno implementate tutte le attività a salvaguardia del corretto impiego delle risorse straordinarie che sono state e saranno apprestate sia per il cosiddetto contributo di autonoma sistemazione sia per la fase della vera e propria ricostruzione. L’azione sarà, quindi, focalizzata verso la repressione di eventuali speculazioni illecite nei canoni di locazione, anche in ossequio alle specifiche intese raggiunte a livello centrale con il Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché a contrasto ai possibili rischi di infiltrazione della criminalità comune ed organizzata nelle future opere di recupero infrastrutturale.

ATTIVITA’ ADDESTRATIVA: Da ultimo, preme evidenziare che per il raggiungimento dei risultati sopra descritti, il Corpo riserva massimo rilievo anche all’aggiornamento professionale del personale dipendente, attraverso il sistema della cosiddetta “formazione continua” (long life learning) che, nel 2016, è stata realizzata attraverso 105 corsi nei vari segmenti di tecnica professionale, con la partecipazione di oltre 1.100 militari in forza a tutti i Reparti della Regione.


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