ANCONA – “Il servizio sanitario regionale ha raggiunto, per la prima volta nella storia, a dicembre 2016 il rispetto dei tempi di attesa in più del 90% per le priorità Breve e Differita delle 43 prestazioni previste dal Ministero”.

Ad annunciarlo, con una nota, la Regione Marche. “Inoltre, per l’utente che ha necessità di eseguire una visita o un esame urgente, la prestazione viene garantita, in tutti i casi, entro 72 ore per le 43 prestazioni, compresa la mammografia. Una garanzia per i cittadini che trovano una risposta ai loro bisogni di salute. Un risultato dovuto all’iniezione di personale iniziato lo scorso anno che sta chiudendo il percorso proprio in questi giorni”.

“Per fare un esempio. Se una donna ha necessità di eseguire una mammografia urgente nell’area vasta 2, con la ricetta “Urgente” compilata dal medico di medicina generale, trova posto entro 72 ore a Jesi, Senigallia, Ancona ex zona territoriale 7 e anche presso gli Ospedali Riuniti, dove, in particolare, le pazienti dei percorsi senologici, viste dallo specialista ospedaliero, vengono già prese direttamente in carico, senza dover ricorrere al medico di medicina generale per la prescrizione”.

Lo afferma Lucia Di Furia, dirigente del servizio Salute della Regione Marche. Inoltre, proprio presso gli Ospedali Riuniti di Ancona, per quanto attiene al servizio di radiologia senologica: o le apparecchiature dedicate alla mammografia sono utilizzate 12 ore al giorno per 5 giorni dal lunedì al venerdì e 6 ore il sabato; o vengono direttamente programmati i controlli nel tempo delle pazienti in carico alla “Breast Unit” o vengono gestite le urgenze delle pazienti che si rivolgono all’ambulatorio senologico;

o nel 2016 sono stati effettuati oltre 24.000 prestazioni tra cui, oltre le mammografie e le ecografie mammarie anche le Risonanze Magnetiche alla mammella, prelievi citologici e prelievi microistologici, sotto guida ecografica e stereotassica;

o nel primo bimestre 2017, la Radiologia Generale e Pediatrica ha incrementato del 12% le prestazioni di TAC e Risonanza Magnetica Nucleare rispetto allo stesso periodo del 2016;

Per ciò che riguarda le visite dello screening senologico, la Regione garantisce la chiamata attiva delle cittadine nella fascia di età 50-69 ogni 2 anni, come previsto dalla normativa nazionale. Per quanto attiene alle visite di controllo delle pazienti affette dal tumore della mammella, le stesse sono prese in carico dagli oncologi garantendo prescrizione e prenotazione di visite successive e di esami diagnostici periodici.

Per i controlli sporadici, cioè quelli che non rientrano nelle categorie sopra indicate, i tempi di attesa sono necessariamente più lunghi non rivestendo un bisogno assistenziale prioritario per la salute del cittadino.


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