ASCOLI PICENO – Agli agriturismi che si trovano nelle province terremotate sarà riconosciuto il danno indiretto, a partire da quello provocato dalla “fuga” dei turisti. Lo ha deciso la Camera che in fase di approvazione della conversione in legge del nuovo decreto sul sisma ha accolto una precisa richiesta di Coldiretti per far fronte alle difficoltà causate dalle scosse alle imprese agrituristiche, comprese quelle non ricadenti nell’area del cratere.

In particolare l’articolo 7 – bis  introduce agevolazioni per le imprese del settore turistico, del settore del commercio e artigianato e delle imprese che svolgono attività agrituristiche, insediate da almeno sei mesi antecedenti al terremoto.

I contributi saranno concessi nel limite di 23 milioni di euro, per l’anno 2017, a condizione che le imprese in questione abbiano registrato nei sei mesi successivi agli eventi sismici una riduzione del fatturato annuo in misura non inferiore al 30 per cento rispetto a quello calcolato sulla media del medesimo periodo del triennio precedente (un emendamento approvato in Aula ha ridotto la percentuale dal 40, originariamente prevista, al 30). I criteri, le procedure e le modalità di riconoscimento del contributo sono stabiliti con decreto del Ministero dello Sviluppo economico nel rispetto dei regolamenti comunitari.

Via libera dei deputati anche a un’altra richiesta avanzata da Coldiretti, quella di estendere a tutte le imprese agricole danneggiate dalle avversità atmosferiche del mese di gennaio 2017 (dalla neve al maltempo)  un contributo per la riduzione degli interessi maturati nell’anno 2017 ( nel limite di un milione di euro per il 2017 ) conseguenti alla proroga delle rate delle operazioni di credito agrario di cui all’articolo 7 del decreto legislativo 102/2004.


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