GROTTAZZOLINA – La Videx di risorge dal periodo di massima difficoltà, partito dalla settimana della sconfitta di Roma contro il Club Italia: entusiasmo e calma, due ingredienti che non devono mai mancare quando ci si gioca un obiettivo grande come una Serie A.

L’ultima giornata di Pool Salvezza pone di fronte alla Videx la freschezza atletica dei giovani del Club Italia, compagine il cui obiettivo principale è quello di raccogliere e guidare i giovani talenti italiani verso i vertici del panorama pallavolistico nazionale. La formazione di Totire, già retrocessa, gioca con la tranquillità di chi non ha nulla da perdere, “merce rara” di questa ultima giornata di Pool Salvezza dove addirittura sette squadre su dieci sono racchiuse in soli 5 punti. La Videx, al quinto posto dopo una serie di vittorie entusiasmanti quanto provvidenziali, si trova nella condizione di essere artefice del proprio destino, dal momento che una vittoria le consentirebbe di affrontare la lotteria dei play out con un vantaggio non da poco: il fattore campo.

Campo che si dimostra assolutamente all’altezza della Serie A, con il pubblico numerosissimo e festante a gremire i gradoni del Palagrotta per una sfida assolutamente da non perdere. Formazione tipo per Totire che schiera Tofoli opposto a Baldazzi, con Russo e Caneschi al centro, Gardini e Baciocco in banda e Piccinelli libero; risponde la Videx con Cecato in diagonale al “marziano” Poey, Sideri (con Nicolò Brandi cambio under di ricezione) e Vecchi schiacciatori, Salgado e Tomassetti centrali e Gabbanelli a dirigere le operazioni di seconda linea.

La gara parte con un timido vantaggio Videx propiziato dalla buona vena di Sideri in attacco, prima che Vecchi inventi una magia in mani out su muro piazzato dei giganti azzurri per il 10-5 che costringe Totire al primo tempo tecnico di sospensione. Spettacolare il coro “Tanti Auguri” dedicato a Ricky dalla curva “ska” a gioco in corso, coro ripagato dal canteràno con uno splendido doppio ace consecutivo al servizio, prima con una bomba poi con un piazzato, che manda in tilt il figlio d’arte Gardini: è 16-7. La Videx prende il largo insidiando al servizio la ricezione ospite, e mettendo in mostra un Gabbanelli in versione “Spiderman” in difesa; l’ace di Sideri fissa il risultato sul 19-10 con il coach ospite nuovamente ad interrompere il gioco, senza però riuscire a fermare la corsa del treno grottese con un Poey positivo in attacco ma nell’occasione anche decisivo in difesa: 25-12 e cambio di campo per una Videx davvero ai limiti della perfezione.

La doccia fredda subìta sembra destare i giovani azzurri, che nel secondo parziale partono forte e si portano in vantaggio in apertura sul 2-3 poi sul 5-6 con Baciocco che si concede un muro su Poey; ci pensa però Tomassetti a mettere la freccia a Grottazzolina, prima con una tesa dal centro a pescare l’angolino di zona 5, poi con un murone su Baldazzi, quindi con un servizio insidioso che propizia l’ennesimo muro Videx, stavolta di Poey su Caneschi: 13-9. Una gran difesa del “giovincello” Jo Salgado in tuffo dà il là al punto del 18-12 Videx, con lo splendido lob di Vecchi a chiudere l’azione; bellissimo anche il primo tempo teso del 20-13 di Tomassetti su alzata “laterale” di Cecato. Totire inserisce Imbesi al servizio per insidiare la ricezione locale, riuscendoci però solo in parte, fin quando Sideri al terzo tentativo nella medesima azione non becca un mani out che significa 22-17 Videx; il punto successivo lo mette invece a terra direttamente dal servizio Raydel Poey, con un bolide a 113 km/h che non lascia scampo alla ricezione azzurra. E’ di Vecchi la palla che chiude il set sul 25-19 regalando un doppio vantaggio importante ai grottesi.

Il terzo set si apre con una novità nel sestetto del Club Italia, costituita da Imbesi in campo per Baciocco; cambia poco però ai fini dell’inerzia del match, con la Videx che riparte da dove aveva concluso e si porta sul 5-3 con Salgado a murare proprio il neo entrato. Splendido l’auto-regalo di compleanno che si fa Ricky, con l’ace del 10-5 in cui spara la palla a 105 km/h; risponde però capitan Russo con un doppio servizio jump float vincente che dà respiro ai suoi. Coach Ortenzi concede l’esordio in serie A a capitan Girolami per il servizio del 12-8, ma Club Italia non molla e anzi si rifà sotto fino al 16-15 complici un paio di errori di Poey in attacco; il 19-16 è un muro di Sideri, poi è Poey a rifarsi prima “scoppiando” la palla sul muro a tre ospite che non lo contiene, poi chiudendo un’azione spettacolare fatta di difese incredibili e tanto tanto cuore. Il 23-18 è una mezza parallela vincente di Sideri, bissata dal “lungolinea più lungolinea che c’è” di Riccardo Vecchi, a pescare la riga; la chiude al primo tentativo Francesco Sideri con l’ace che vale tre punti alla Videx, ma anche la certezza di giocarsi i playout con il vantaggio del fattore casalingo.

Vittoria autoritaria per la M&G, parsa davvero lontanissima parente della squadra che proprio all’andata, a Roma, giocò la partita certamente più brutta della sua stagione: una squadra trasformata, soprattutto nel carattere, una trasformazione figlia, come spesso accade, di quanto dicevamo in apertura: entusiasmo, la medicina migliore.

M&G VIDEX GROTTAZZOLINA – CLUB ITALIA CRAI ROMA: 3-0

M&G VIDEX GROTTAZZOLINA: Vecchi 11, Tomassetti 6, Poey 14, Sideri 11, Salgado 4, Cecato 2, Gabbanelli (L1) 75%, Brandi N. 57%, Girolami. N.e.: Paris, Pison, Cester, Fiori, Brandi J. (L2). All1: Ortenzi – All2: Cruciani

CLUB ITALIA CRAI ROMA: Russo 8, Baldazzi 4, Gardini 5, Caneschi 6, Tofoli 1, Baciocco 3,  Piccinelli (L1) 71%, Imbesi 1. N.e.: Beltrami, Mosca, Palmigiani, Ferri, Rondoni (L2). All1: Totire – All2: Roscini

Parziali: 25-12 (19′), 25-19 (22′), 25-18 (23′)

Arbitri: Rossetti – Mattei

Note: Videx bs 14, ace 8, muri 8, ricezione 63% (prf 46%), attacco 51%, errori 21. Club Italia bs 15, ace 2, muri 7, ricezione 63% (prf 46%), attacco 30%, errori 27.


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