MACERATA – Prosegue l’attività investigativa dei finanzieri della Compagnia di Macerata, posta in essere nell’ambito di un dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti, recentemente rafforzato dal Comando Generale del Corpo, attraverso il controllo del territorio mediante il dispiego diuturno di pattuglie operative.

Dopo il sequestro di oltre 4 chili e 200 grammi, tra hashish e cocaina, e l’arresto di tre marocchini, operato dagli stessi finanzieri due mesi fa, è proseguita e si è intensificata l’attività investigativa a contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel capoluogo maceratese.

I finanzieri, nel solco di tale attività investigativa, sono giunti ad individuare un altro cittadino marocchino, anch’esso domiciliato a Macerata, gravemente sospettato di essere dedito alla detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella serata del 4 aprile è quindi scattato il dispositivo, che ha visto l’impiego di diverse pattuglie, nel corso del quale si è fatta irruzione nell’abitazione del sospettato.

Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati individuati, occultati in uno zainetto, oltre sei chilogrammi di hashish frazionati in 7 panetti. Oltre allo stupefacente, venivano rinvenuti 5 mila euro in contanti derivanti, evidentemente, dall’attività illecita di spaccio, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro, mentre il responsabile, un cittadino originario di Casablanca (Marocco), ma domiciliato a Macerata di 34 anni è stato tratto in arresto e associato alla Casa Circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.


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