ASCOLI PICENO – I bianconeri escono a testa alta e pareggiano in extremis contro la capolista Frosinone. Ascoli sfortunata, colpisce due traverse e un gol probabilmente regolare viene annullato a Orsolini. L’ingresso di Orsolini e Perez, al posto di Giorgi e Cacia troppo spenti, danno lo sprint giusto ai bianconeri. il Frosinone spreca troppo con Dionisi e Ciofani nel finale. Al 29′ gol annullato a Orsolini, cross perfetto di Mignanelli, palla per la testa di Orsolini che solo in area infila in rete in tuffo. Al 31′ Mignanelli solo davanti a Bardi non riesce a concludere come si deve e palla che termina sul fondo dopo una ribattuta. Siamo al 32esimo, Bardi rinvia palla a Dionisi in area che al volo infila in rete nell’angolino opposto beffando Lanni in uscita. I tifosi ospiti sono pronti a festeggiare ma al 48esimo del secondo tempo nell’ultimo minuto di recupero sigla la rete del pareggio Andrea Favilli e lo stadio scoppia in festa. Nota di merito particolare a Mengoni, migliore in campo e davvero sempre più pilastro di questo Ascoli.
Il tecnico bianconero Aglietti. Un gol annullato ingiustamente e due traverse, sfortunati:”Ogni partita andiamo a commentare un episodio che ci penalizza, noi siamo sportivi e lasciamo correre, poteva cambiare la partita. Ultimamente sbagliano un pò troppo ai danni dell’Ascoli, primo tempo equilibrato e poi nella seconda frazione abbiamo sofferto i primi 15 minuti. Un premio ai ragazzi oggi aver acciuffato il pari all’ultimo spero sia il punto di svolta.”
Oggi sostituiti sia Giorgi che Cacia, Orsolini e Perez hanno dato quel pizzico in più: “Riccardo non è una punta di ruolo e in questo modulo rischia di essere penalizzato. In allenamento abbiamo provato tutto. Poi la scelta è ricaduta sulle punte più pesanti come Favilli con più centimetri. Ho tenuto Orsolini per l’ultima mezz’ora perché è veloce e gioca sullo stretto.”
Gol sbagliato, gol subito: “Oggi di buono prendo la voglia e il cuore che la mia squadra ha messo, ancora ne abbiamo. Siamo stati concentrati e attenti soprattutto in difesa, e non è la prima volta che ci capita che abbiamo subito il gol dopo un gol sbagliato. Oggi ci siamo riusciti a rimediare ma la concentrazione di deve stare per 95 minuti succeda quel che succeda.”
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