ASCOLI PICENO – Operazione delle Forze dell’Ordine.

Nel pomeriggio del 10 aprile, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno, la Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere (emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ascoli Piceno, Giuliana Filippello) nei confronti di una 47enne dominicana residente ad Ascoli gravemente indiziata per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di quattro connazionali.

Il provvedimento restrittivo ha accolto gli esiti di un’articolata attività investigativa di tipo tecnico coordinata dalla locale Procura (nella persona di Mara Flaiani) ed avviata dalla Squadra Mobile nel mese di ottobre al termine della quale è stato accertato che l’arrestata metteva a disposizione delle donne due appartamenti situati nel quartiere di Porta Maggiore e nei pressi della stazione ferroviaria fornendo utenze cellulari da lei inserite in annunci su siti web e su pubblicazioni periodiche specializzati per incontri a scopo sessuale.

Si faceva corrispondere da ciascuna prostituta parte dei proventi dell’attività di prostituzione, non meno di 50 euro giornalieri.

Il sistema adottato dall’arrestata le permetteva così di realizzare notevoli guadagni considerate le numerosissime telefonate di clienti che concordavano con l’interlocutrice gli incontri presso i due appartamenti (riscontrati con appositi servizi di osservazione predisposti dalla Polizia) che consentivano, in diverse occasioni, di identificare alcuni dei fruitori delle prestazioni.


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