ANCONA – “Il terremoto ha portato distruzione e ‘disgregato e diviso intere comunità: per questo è ancora più necessario impegnare le energie che ci vengono dall’insegnamento della Resistenza e dell’antifascismo nella costruzione di una concreta solidarietà, nella vicinanza a coloro che sono stati maggiormente colpiti e in una ricostruzione deve che sia anche sociale e culturale”.

Lo afferma l’Anpi delle Marche, in una nota dell’Ansa, impegnata a organizzare le manifestazioni del 25 aprile. L’Associazione dei partigiani invita tutti a partecipare il 23 aprile alla Marcia della Memoria Caldarola-Montalto, nel cuore del cratere, e all’assemblea con i sindaci dei Comuni terremotati.

Sono stati invitati il presidente della Regione Marche e il commissario straordinario per la ricostruzione “perché – conclude l’Anpi – le conseguenze del terremoto non sono limitate ai soli territori colpiti ma riguardano l’insieme del contesto economico, sociale, culturale, politico ed istituzionale delle regioni appenniniche”.


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