FILOTTRANO – Dramma nel ciclismo italiano: stamattina nel filottranese, il noto ciclista Michele Scarponi, vincitore nel 2009 della Tirreno-Adriatico e nel 2011 il Giro d’Italia, si stava allenando per le strade del paese quando viene centrato in pieno da un autocarro il cui autista non avrebbe dato la precedenza, è avvenuto sulla strada provinciale 362, in via dell’Industria, all’altezza di un incrocio. All’intersezione con un’altra strada l’autista dell’autocarro Fiat ‘Iveco’, un 57enne del posto. Si ipotizza l’omicidio stradale. Proprio ieri Scarponi, aveva concluso al quarto posto il Tour of the Alps, dove aveva vinto la prima tappa.

Le testimonianze riportate attraverso l’Ansa. LAutista autocarro  dichiara: “non l’ho visto”

Il presidente del Coni Giovanni Malagò che, partecipando al dolore della famiglia e di tutto il mondo del ciclismo, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da oggi e per tutto il fine settimana.

Come riportato dall’Ansa. Il presidente della Federciclismo, Renato Di Rocco: “Sono nello sconforto totale, è stato un brutto disegno della vita proprio nel momento in cui era stato scelto come capitano della sua squadra al prossimo Giro d’Italia”: così , all’Ansa, sulla morte di Michele Scarponi. “E’ un destino assurdo, scritto male – aggiunge – Michele era un grande campione, ha sempre svolto attività di gregariato ora che era diventato leader dell’Astana… è proprio un destino assurdo”.

“Ieri in corsa. Si affianca a me. Michele sorride, come sempre. Contento per la vittoria. Parla del Giro. Ed ora son qui a piangerlo. Dio mio”. Sono le parole affidate a Twitter del Ct della Nazionale di ciclismo Davide Cassani.

Nibali,non ce la faccio. Aru,dolore infinito  – “E’ una tragedia troppo grande per essere commentata. Ciao Michele” così su twitter scrive Astana Team, la formazione per la quale gareggiava Michele Scarponi dopo la tragica scomparsa del ciclista. Ma sui social è un diluvio di commenti di compagni e colleghi dello scomparso: Vincenzo Nibali, affranto per la perdita del suo vecchio compagno di squadra, scrive “non lo so, non ce la faccio, non ho parole amico mio”. E Fabio Aru, del quale Scarponi aveva appena preso il posto come prossimo capitano al Giro d’Italia, scrive “tragedia infinita, non esistono parole. Riposa in pace amico mio”. Parole di cordoglio anche dal Milan, del quale il corridore morto era tifoso: “Il mondo dello sport piange la scomparsa di Michele Scarponi. Tutto il popolo rossonero si stringe attorno alla famiglia e agli amici”. Il campione spagnolo Alberto Contador scrive “sono paralizzato e senza parole” e ricorda Scarponi “grande persona e sempre con un sorriso contagioso”. Peter Sagan, lo slovacco campione del mondo che vive ormai in Italia, twitta “Michele riposa in pace, sarai per sempre nei nostri cuori. I nostri pensieri sono per la famiglia, gli amici e il team Astana. Fatevi forza tutti”. E un altro rivale spagnolo Alejandro Valverde twitta “sono senza parole. Ci lascia una grande persona e un grande ciclista”


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