ASCOLI PICENO – Il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli si è nuovamente confrontato il 3 maggio con il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Paola De Micheli in merito alle problematiche di finanza pubblica dei comuni del cratere sismico.

Un’attività che il primo cittadino ascolano, in qualità anche di delegato della finanza locale dell’Anci, sta portando avanti dopo “aver constatato l’assenza nel decreto sisma ter di alcune norme ritenute strategiche e imprescindibili sul piano della gestione dei bilanci comunali dei comuni feriti dal sisma”.

“Mi sono molto prodigato insieme al commissario per la ricostruzione Vasco Errani- sottolinea Castelli- affinchè alcune norme assolutamente vitali per gli enti locali fossero inserite nella manovra correttiva di recente pubblicazione. Questo lavoro ha già prodotto un primo risultato documentato nella manovra stessa che ora sta affrontando l’iter parlamentare. I comuni del cratere– prosegue Castelli- potranno ottenere una compensazione delle risorse che mancheranno all’appello a causa della sospensione del pagamento della Tari”.

Il gettito della tassa dei rifiuti subirà significative flessioni in tutti i comuni interessati. Questa sospensione di pagamento determina un calo di gettito dei bilanci comunali per far fronte alle quali “la manovra – continua Castelli- ha già previsto specifiche risorse finalizzati a sterilizzare gli scompensi di cassa da mancata Tari”.

Un secondo tema, che ancora non è stato inserito nella manovra, è quello dei vincoli di finanza pubblica, ovvero l’esonero da tutti quegli obblighi che riguardano la spesa per investimenti e la possibilità di utilizzare liberamente somme necessarie alle città ed ai comuni in questo periodo. “Sostanzialmente chiediamo l’esonero da quello che una volta era il patto di stabilità– evidenzia Castelli-. Su questo aspetto oggi mi sono nuovamente confrontato con l’on. De Micheli, stiamo lavorando su un emendamento che dovrebbe essere proposto dal Governo. Questa richiesta– dice ancora il primo cittadino ascolano- è stata fatta da tutti i comuni del cratere e recentemente è stata rilanciata da alcuni centri dell’Ascolano e del Fermano che condividono la lacuna del decreto sisma che stiamo cercando di colmare”.

L’obiettivo del sindaco di Ascoli, come delegato della finanza locale dell’Anci, è chiaro: “Vogliamo raggiungere un risultato fondamentale– chiosa Castelli-, ovvero rendere integri i bilanci comunali in un momento estremamente difficile e complicato per tutti i sindaci del cratere. Conto sul fatto che questa iniziativa possa avere successo grazie ad un impegno che vede protagonisti l’Anci, il commissario Errani ed il sottosegretario De Micheli”.


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