PORTO SANT’ELPIDIO – ”Adesso basta: siamo stati fin troppo in silenzio, sopportando questa situazione che ci ha fatto passare da persone insensibili e da speculatori per colpa di alcuni che parlano a nome delle loro comunità ospitate presso la nostra struttura”.

E’ lo sfogo che Daniele Gatti, il titolare dell’Hotel Holiday di Porto Sant’Elpidio che ospita gli sfollati del terremoto, ha postato su Facebook nel pieno delle polemiche sul previsto trasloco (volontario) di un centinaio di terremotati in strutture vicine, per far posto ai turisti.

Un gruppo di sfollati si oppone, la Regione ha invitato i titolari dell’Holiday e di altri due camping a prorogare l’accoglienza, ma il vice presidente dell’Unioncamping Toni Montevidoni annuncia che ‘‘ogni ulteriore disponibilità è ‘congelata’: la Regione non può fare da ‘scaricabarile’ con noi”.

E il sindaco di Porto Sant’Elpidio Nazareno Franchellucci sta con gli albergatori, vittime, si legge in una nota dell’Ansa, di un ingiusto ”gioco al massacro”.


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