COMUNANZA- La pagina ufficiale Facebook La Mazzumaja Comunanza il 5 maggio ha rilasciato un annuncio importante tramite una nota.

“Cari MazzuAmici è arrivato per noi il momento dell’annuncio che non avremmo mai voluto scrivere. Mazzumaja, amata da molti, odiata da altri e, per plebiscito, mai indifferente ad alcuno, passerà agli annali per essere stata una reale singolarità. Lo farà, purtroppo, anche in qualità di unico Festival annullato a causa del terremoto. Ebbene sì: Mazzumaja 2017, quella che sarebbe stata rubricata come l’edizione numero 10 dell’evento, non si terrà – si legge nel comunicato – La nostra Casa, quell’amabile unicità che è Comunanza Vecchia (originalissimo centro storico scoperto con meraviglia e vissuto con gioia da migliaia di spettatori), non è infatti più in grado di ospitarci. Il terremoto ha purtroppo aggravato le criticità esistenti presso il sito, ha creato nuove fonti di pericolo e causato l’inagibilità di varie abitazioni. Sono dunque ridotti al lumicino gli spazi realmente fruibili. Mazzumaja vi dice, pertanto, ciao“.

Nella nota si legge ancora: “E nel farlo vi abbraccia tutti. Uno per uno. Non sappiamo se possa trattarsi di un arrivederci: ovviamente ce lo auguriamo. Sull’orizzonte futuribile del nostro evento, per come siamo tutti abituati a conoscerlo ed apprezzarlo, molto infatti si giocherà intorno ai temi della ricostruzione – proseguono gli organizzatori – E qui, come noto, le nebbie faticano a diradarsi lasciando poche certezze a brancolare nella palude delle ipotesi. Sappiamo cosa state pensando ma la risposta è no: Mazzumaja non può essere traslata, così com’è, in una nuova location. Non sarebbe Mazzumaja. Non funzionerebbe – precisano nella nota – Semmai dovremmo riprogettare un nuovo evento ma, come forse alcuni sanno e molti fanno finta di non sapere, i progetti ben fatti richiedono tempo, sacrificio, risorse, visione. I numeri, in quanto figli della matematica, non nascono mai dalle opinioni. Figurarsi dalle chiacchiere o addirittura dai deliri. Oggi dunque lasciamo la chiave sotto lo zerbino in attesa che, prima o poi, il futuro possa tornare a farci visita. La porta d’ingresso, tanto, la conosce già”.

“Mazzumaja in ogni caso continuerà il suo cammino – aggiungono gli organizzatori –  Nei prossimi mesi ci apriremo infatti a nuovi progetti sul territorio, rinsaldando amicizie con realtà a noi affini. Saremo partner in alcune iniziative importanti ed in nuovi interessanti progetti. Uno di questi, già in cantiere, si terrà a fine luglio a Montefiore e ci permetterà di collaborare con un’altra realtà giovane e dinamica del luogo – viene riportato nel comunicato – Creando un importante gemellaggio sulla Valle dell’Aso e, ci auguriamo, generando i presupposti per sviluppare un modello di sinergia territoriale giovane e dinamico. Tratteremo di musica, di espressioni artistiche, di promozione, di tradizioni, di tipicità ed eccellenze. A breve vi forniremo tutte le informazioni e siamo certi che sapremo ritrovarci nuovamente. E riconoscerci. E festeggiare“.

“Per oggi vi giunga il nostro grazie pieno d’amore. Grazie dell’affetto, della partecipazione, del vissuto, della condivisione, dei canti, dei balli, dei brindisi, della stanchezza, degli abbracci, delle note, dei sorrisi, dei colori. Conoscere voi tutti, anche solo nell’istante cristallizzato di uno sguardo ebbro di minuscola felicità, ha donato alla nostra vita uno scorcio di bellissima densità” concludono gli organizzatori.


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