ASCOLI PICENO – “È evidente l’importanza della partita col Benevento, ma noi dobbiamo fare un ragionamento più ampio, esteso a 270 minuti, quelli che mancano fino alla fine di questo campionato”, ha detto mister Aglietti nella conferenza stampa di presentazione della partita di oggi al Del Duca.

“Dovremo cercare di vincere, ma soprattutto non rischiare di perdere. È normale che tutti abbiano voglia di interpretare bene la partita, con l’atteggiamento giusto, anche se quando si caricano troppo le gare, si rischia di non essere lucidi in campo. E noi dobbiamo sempre mantenere lucidità”, è la logica prospettiva dell’allenatore bianconero.

Il Benevento verrà al Del Duca con un po’ di leggerezza in più rispetto a noi, quindi dovremo affrontarlo con rabbia, intensità, pensando a quello che possiamo fare noi e non le nostre dirette avversarie. Se saremo quelli visti contro l’Avellino, i tre punti saranno nostri. Se invece dovessimo lasciar giocare il Benevento, allora tutto sarà più difficile”, è l’impegno.

Un impegno che Aglietti ha rafforzato con un ulteriore ragionamento: “Nell’ultimo periodo abbiamo fatto bene in difesa: quattro partite senza subire gol è una buona premessa per arrivare alla salvezza. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare sulla fase di non possesso, dovremo essere più cinici sotto porta, fare qualcosa in più per fare in modo che le punte non si sentano sole, mantenere equilibrio, ordine tattico e freddezza, senza farci prendere dall’ansia di dover vincere a tutti i costi”.

Quanto agli avversari di oggi, secondo Aglietti il Benevento avrà delle assenze, che però  si sentiranno poco in considerazione dell’organico di prima fascia dei campani, che non hanno mai nascosto le proprie ambizioni e che davanti hanno Falco e Ceravolo, due bocche di fuoco. Proprio a questi due oggi non dovremo far arrivare cosiddette ‘palle pulite’.

Infine Aglietti ha commentato la penalizzazione del Latina, sanzionato si altri 5 punti per violazioni delle norme Covisoc. Il club pontino, che in precedenza – a tre giornate dalla fine – era penultimo a 35 punti con un punto di vantaggio sul Pisa, a 34, ora è sceso a 30, all’ultimo posto e praticamente già retrocesso in Lega Pro.

“La cosa fa pensare che il -5, che non era neanche nell’aria – ha  detto Aglietti – sia  – arrivato dopo due giorni dal match contro di noi. I laziali ci hanno affrontati quando ancora erano in corsa e quindi hanno giocato al massimo delle forze con l’obiettivo di affrontare una settimana dopo il Brescia per un match dal sapore dell’ultima spiaggia”.

Ora, dopo questa penalizzazione – ha concluso il mister –  la gara col Brescia si è già sgonfiata. Non possiamo avere peso sulle decisioni degli altri e quindi dobbiamo concentrarci solo su noi stessi. Nell’ultimo periodo quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ma le nostre dirette concorrenti hanno corso di più e ciò ha fatto sì che il nostro bicchiere fosse visto sempre come ‘mezzo vuoto’.

Dunque “ora le premesse per fare oggi una buona partita ci sono tutte, sono fiducioso”.


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