ASCOLI PICENO – “Bisogna che la Regione Marche si attivi urgentemente per sollecitare il Parlamento affinché intervenga per modificare le modalità di restituzione dei tributi sospesi e non versati (inclusa l’Irpef sospesa per effetto della busta paga pesante) dai lavoratori dipendenti e pensionati residenti nelle zone terremotate della nostra regione, prevedendo ulteriori dilazioni e agevolazioni”.

Lo afferma, in una nota, Claudia Regoli, responsabile dei Club di Forza Italia nelle Marche. “L’ultimo decreto per le zone terremotate, seguito dalle disposizioni sulle norme finanziarie, prevede la proroga al 31 dicembre 2017 della durata della busta paga pesante e la restituzione in 9 rate a decorrere dal 16 febbraio 2018 – continua – e durante l’iter di conversione è stata inserita una norma in base alla quale la ripresa del versamento delle ritenute non operate può essere disciplinata con Decreto M.E.F. da emanare entro il 30 novembre 2017. Il decreto in parola potrà prevedere la rateizzazione del versamento fino ad un massimo di 18 rate mensili”.

“Questa decisione rischia di ridurre al limite gli stipendi dei terremotati e continua a rendere il provvedimento molto lontano dai reali bisogni di chi si trova in uno stato di enorme disagio. Una scelta scellerata, soprattutto se consideriamo come ci si è mossi per il terremoto dell’Aquila del 2009, quando l’allora Governo Berlusconi stabilì la sola restituzione del 40% di quanto ottenuto con la busta paga pesante e una rateizzazione fino a 120 mesi: cioè in 10 anni”, conclude Regoli.


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