ASCOLI PICENO – “Anche il teatrino della politica dovrebbe riconoscere l’esistenza di un limite oltre il quale a nessuno e’ consentito andare”.

Con queste parole il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli commenta la proposta del segretario nazionale del Partito democratico Matteo Renzi di inviare le cosiddette “magliette gialle” (volontari, consiglieri regionali e parlamentari del Pd) nelle zone terremotate il prossimo 21 maggio. CLICCA QUI

“Questo limite Renzi lo ha abbondantemente superato – prosegue  Castelli- Sentire il segretario del Pd, che ha governato l’Italia anche il 24 agosto, alludere alla missione delle  magliette gialle e’ come vedere Erode guidare una campagna di mobilitazione di ‘Save the children…”.

Presa di distanza anche da parte del capogruppo del Pd nel consiglio comunale di Ascoli (CLICCA QUI)Francesco Ameli: “Recarsi dunque sui luoghi del sisma per, come scrivi, andare ad ‘ascoltare lo stato dell’arte’ e riportarlo poi ‘da lunedì’ vuol dire, a mio parere, mancare di rispetto sia a chi, come noi, fino ad ora si è impegnato e si sta impegnando sino allo stremo delle forze per cercare di risolvere i problemi: sia, soprattutto, ai cittadini stessi che, pazientemente, ci stanno ad ascoltare perché hanno fiducia in noi e in tutti quelli che, giorno e notte, si impegnano per il bene comune. Conosciamo già le difficoltà esistenti, le conosciamo fin troppo bene e non le scopriremo certo da lunedì”.


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