ANCONA – Tra giugno del 2016 e il primo maggio scorso, sono diminuiti i reati consumati nelle Marche (39.095; -15,5%). Lo ha riferito il comandante regionale dei Carabinieri, il generale Salvatore Favarolo incontrando i giornalisti in occasione del 203mo anniversario della Fondazione dell’Arma, tra le cui fila vi sono ora anche i carabinieri Forestali.

“La situazione della criminalità nelle Marche è migliorata nell’ultimo anno” ha commentato Favarolo.

Sono diminuiti i reati ‘predatori’, cioè rapine (da 215 a 189; -12,09%), estorsioni (da 141 a 116; -17,3%) furti (da 21.962 a 18.241) e truffe (da 2.443 a 2.350; -3,41%).

Sempre intensa l’attività dell’Arma, ha sottolineato il generale, che era affiancato dal comandante provinciale col. Stefano Caporossi e dal comandante regionale dei Carabinieri Forestali Fabrizio Mari.

I carabinieri hanno denunciato 8.104 persone e ne hanno arrestate 1.123. Solo tre gli omicidi nel periodo in questione. Crescono invece gli episodi di usura (11; +10%), anche perché i cittadini denunciano di più


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