ASCOLI PICENO – La Provincia, ad opera del Servizio Tutela Ambientale, prosegue l’azione per garantire la sicurezza e l’efficienza energetica degli impianti termici sul territorio di competenza attraverso i controlli nei Comuni con popolazione fino a 40 mila abitanti. Da settembre 2015 a marzo 2017 sono stati ispezionati 2600 impianti di cui 43  risultati “potenzialmente pericolosi” per i quali è scattata la diffida dall’uso e la  segnalazione al Comune competente per la  messa a norma o l’eventuale disattivazione. Da evidenziare che la maggior parte degli impianti termici con esito negativo d’ispezione  sono stati messi poi a norma dagli utenti.

Questi  dati, che testimoniano l’importanza dell’opera di prevenzione e monitoraggio effettuata dalla Provincia, sono stati resi noti nell’ambito del seminario di aggiornamento tecnico gratuito rivolto a tutti gli operatori del settore tenutosi all’Hotel Marche di Ascoli Piceno. L’iniziativa, richiesta dalla CNA e Confartigianato locali e tenuta dall’Organismo di Ispezione CSQ, è stata anche l’occasione per promuovere confronto costruttivo tra le ditte di manutenzione/installazione degli impianti termici e gli ispettori incaricati dalla Provincia su vari quesiti tecnici che possono sorgere durante le ispezioni.

“La Provincia ha avviato la campagna informativa sulla nuova attività di ispezioni con manifesti, pieghevoli e informazioni sul sito internet” ha evidenziato Il consigliere provinciale con delega all’Ambiente Pacifico Malavolta che ha ribadito “l’importanza  del lavoro delle aziende del settore e l’attività di ispezione della Provincia che continuerà a svolgere i propri compiti istituzionali al fine di garantire la regolare manutenzione e la messa in sicurezza dell’intero parco impianti termici del territorio provinciale”.


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